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L’ipotesi più probabile è che Vlahovic parta a giugno, seguendo la strategia di giocatore e procuratore, senza condizionamenti e senza assecondare le idee della Fiorentina. Nonostante un grande pressing di Arsenal (che sarebbe pronto a prenderlo anche a gennaio) al quale è destinato ad aggiungersi quello del Tottenham e del Borussia Dortmund (con il destino di Haaland in bilico). Così scrive La Nazione.
DA BELOTTI A CABRAL. La Juventus resta la pista più accreditata e gradita. Ma non dalla Fiorentina che aspetta di chiudere intanto il conto di Chiesa. In chiave viola Borja Mayoral resta in pole anche per la sessione estiva. Il profilo piace a prescindere, ma entrerebbe in ballo anche un vecchio pallino del presidente Commisso, sempre molto sensibile alla possibilità di mettere un italiano in rosa, come Belotti. Il centravanti granata conteso e ambito anche dal Milan, così come Julian Alvarez. Ma uno dei due potrebbe essere l’uomo giusto per Italiano. A meno di un innesto a ‘sorpresa’, come quell’Arthur Cabral sempre presente nei taccuini dei dirigenti viola.
 
												
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																					 
																							 
																							 
																							 
																							 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
									 
																	 
														
Di
Redazione LaViola.it