Viola avanti alla Juve: negli ultimi 50 anni è successo solo 4 volte

Da Ranieri a Trapattoni, fino a Prandelli e a Sousa. Ora Italiano si ripresenterà a sorpresa davanti ai bianconeri alla ‘sfida delle sfide’

Sempre, o quasi, davanti. Sarà anche per questo che battere la Juventus è storicamente considerata la missione speciale del campionato della Fiorentina ormai da tanti anni. Certo, c’entrano pure Cagliari e Avellino, con lo scudetto e la Coppa Uefa persi in quel modo, ma il fatto che fossero più in alto in classifica ha parecchio inciso sulla profonda «antipatia» verso i bianconeri di Torino. Sabato  però le parti si invertiranno, sarà la Fiorentina ad avere tre punti in più: si tratta di un evento molto raro, che nell’ultimo mezzo secolo è accaduto solo quattro volte. Così scrive il Corriere Fiorentino.

RANIERI E LIPPI. Dal 1971 per oltre due decenni è stato impossibile stare davanti: loro erano troppo più forti. Al massimo si potevano eguagliare, proprio come accadde nel campionato della volata scudetto, 1981-82, con le due squadre appaiate in testa. Ventisei anni fa (’95), con Ranieri in panchina, i viola (che poi arrivarono 3° e vinsero la Coppa Italia) avevano un punto di vantaggio sui bianconeri di Lippi, concentrati sulla Coppa dei Campioni che poi conquistarono a Roma.

PRANDELLI. Tre anni dopo (’98) c’era ancora il tecnico viareggino sulla panchina bianconera, con il furbissimo Trapattoni dall’altra parte, e proprio a Firenze Zidane e compagni si presentarono per cercare di rimanere ancora in corsa per il primo posto occupato proprio dalla Fiorentina, distante quattro lunghezze. Era la serata del fantastico gol di testa di Batistuta. Nove anni più tardi (2007), invece, Ranieri era sulla sponda bianconera, mentre Prandelli si presentava avanti di due punti nella gara d’andata (al ritorno fu la sfida del 3-2 con Osvaldo).

SOUSA. Infine Paulo Sousa, che si prese il lusso di presentarsi alla sfida con la Juve con ben 5 punti di vantaggio: finì 3-1 per Dybala e compagni, che poi fecero un’incredibile rimonta in campionato. Quella Fiorentina si arenò al mercato di gennaio, con Benalouane, Tino Costa e gli altri.