
L’ex ds dello Spezia su Italiano: “Bravissimo a trasmettere subito le proprie idee alla Fiorentina. Si vedeva subito. Con qualche innesto potrebbe stare su in classifica”
Parla così l’ex direttore sportivo dello Spezia Mauro Meluso a Radio Bruno: “Italiano vs Spezia? Chiaramente la piazza ligure attende questa gara. L’addio non è stato digerito bene dai tifosi dello Spezia, forse anche a ragione visto come è andato in scena quell’addio. C’era, però, la clausola rescissoria, quindi…Lo Spezia ha fatto un errore. A livello etico si può discutere dell’addio o meno, ma la sostanza quella è. Il resto sono chiacchiere”. Identità di Italiano alla Fiorentina? “L’ho vista dal vivo a Roma, alla prima giornata. Fu una gara sfortunata quella, per i viola, ma al di là del risultato, si percepiva subito che Italiano era già entrato nella testa dei suoi giocatori. Penso sia uno dei migliori tecnici in Italia, proprio perché è stato bravissimo ad entrare subito in perfetta sintonia con lo spogliatoio, facendo fare ai calciatori ciò che chiede. Vuol dire che c’è una rosa sana, disponibile, che è molto importante. Il resto lo fa il tecnico. E si vede che Italiano ci sta riuscendo. Qualche partita l’ha persa immeritatamente, ma serve qualche sistemazione alla rosa per poter salire in classifica e stare lassù con continuità. Si vide anche a La Spezia, fin da subito, quando c’ero io. Facemmo tante operazioni di mercato, ma nonostante i cambi di uomini Italiano riusciva a far fare a tutti quello che voleva”.
Carattere Italiano? “E’ un uomo molto ambizioso. Ha anche un staff con collaboratori che si occupano di ciò, come Melissano. E’ sempre stato fatto un lavoro di team con lui. Molto viene fatto anche a livello di scouting. Ogni mezz’ora prima e mezz’ora dopo l’allenamento, Italiano va in trans agonistica. In quella fascia oraria non sente nient’altro se non il lavoro del campo. E’ giovane e parla sempre di calcio”.

Di
Redazione LaViola.it