
Gli attaccanti rossoblu quando vedono viola puniscono spesso. Mazzarri si affida sempre ai soliti, che danno risultati
Su La Gazzetta dello Sport si parla in chiave Cagliari della coppia Joao Pedro-Keita, che sta prendendo sempre più forma. Otto gol in due, solo Dzeko-Lautaro (11) e Immobile-Anderson (10) fanno meglio in Serie A tra gli attaccanti. Un binomio vincente in un inizio di stagione in salita per il Cagliari di Mazzarri. Un feeling trovato subito tra il brasiliano e il neo acquisto senegalese. E a raccontarlo è stato lo stesso Keita: «Joao Pedro mi piace tanto, è il nostro leader ed è un giocatore di qualità. Ci capiamo perché interpretiamo il calcio alla stessa maniera: con fantasia. Contro la Lazio lui mi ha fatto segnare, con la Sampdoria gli ho servito un cioccolatino sulla testa e ha solo dovuto spingerlo in porta. Ora con la Fiorentina tocca a lui servirmi».
QUANDO VEDONO VIOLA… Attacco alla profondità, pressing alto e densità in area di rigore. Questi i compiti tattici chiesti da Mazzarri alle sue punte. Con Joao Pedro e Keita Baldé che al momento non sembrano lasciare spazio, se non a gara in corso, agli altri attaccanti. Su tutti Leonardo Pavoletti, che fin qui ha giocato solo 36 minuti con l’allenatore toscano in panchina. In due delle tre con Semplici invece era partito titolare, prima di alzare bandiera bianca per infortunio nella gara contro il Genoa che costò il posto all’ex Spal. Contro la Fiorentina salvo sorprese partirà ancora una volta in panchina, anche se il curriculum parla di gol pesanti contro la Viola, con il gol dell’1-0 del 2018 (che valse tanto in chiave salvezza) e la rete dell’1-1 del campionato successivo sempre in terra toscana. Viola che è anche una delle vittime preferite da Keita, con 4 reti in 8 partite.

Di
Redazione LaViola.it