L’ex viola Giovanni Galli: “Sempre palloni indietro, sia Callejon che Amrabat. Così è chiaro che non tiri in porta”
Analizza così il ko della Fiorentina di Italiano a Venezia l’ex calciatore e dirigente viola Giovanni Galli a Lady Radio: “Ieri la Fiorentina ha fatto poco di tutto. La premessa è che questa squadra, per esprimersi al meglio, deve andare al massimo. Se abbassa i ritmi, come ieri, torna la Fiorentina dell’anno scorso. D’altronde i giocatori sono gli stessi che hanno lottato per salvarsi fino a pochi mesi fa”. Vlahovic? “Se la Fiorentina continua a giocare così, Vlahovic farà zero goal da qui alla fine. Non gli arrivano palloni, gli esterni spesso pestano i piedi al centravanti, c’è sempre un sacco di possesso palla ma non vengono fatti i movimenti giusti là davanti. Non andava in profondità, era sempre largo a scaricare la palla Vlahovic…non può segnare così. E infatti non tiri, Sottil qualcosa ha fatto, con un paio di accelerazioni, ma niente di che. Callejon…lo possono marcare tutti, è fin troppo facile. E dispiace, perché l’ho sempre stimato. E lo stimo ancora, ma non è funzionale per questa filosofia di Italiano, che chiede velocità nell’attaccare. Ieri era tutto un passare all’indietro, sia lui che Amrabat in regia. Era tutto un appoggiare la palla indietro: così come fai ad essere pericoloso? Guarda caso, l’unico momento in cui hai attaccato è stato quando c’erano Torreira e Pulgar oltre a Maleh in campo. C’è stata troppo poco movimento, e poca rapidità nel trovare il passaggio”. Odriozola? “L’ho visto tante volte, in fase di ripartenza avversaria, che era altissimo, a volte anche sulla linea di Callejon. Ma si deve ricordare che prima deve difendere, poi attaccare. Biraghi uguale, restavano sempre Igor e Milenkovic da soli contro le ripartenze organizzate del Venezia, e senza gli esterni ti hanno imbucato con troppa facilità, come sul gol”.

Di
Redazione LaViola.it