Il direttore infrastrutture del Venezia parla verso la sfida di lunedì contro la Fiorentina: “Siamo vicini al sold-out dei biglietti”
Andrea Cardinaletti, direttore infrastrutture del Venezia, parla così al Corriere del Veneto: «Terza gara in casa? Diciamo che la prima l’abbiamo persa, la seconda l’abbiamo pareggiata e la terza vogliamo vincerla, sia pure contro un’avversaria importante. Vogliamo fare di questo stadio un fortino invalicabile per tutti».
BIGLIETTI. È stata sfondata quota 7000 presenti per lunedì: «In questo momento siamo vicini al sold out. Vorrei ringraziare la tifoseria perché abbiamo un obiettivo tecnico sul campo e un obiettivo televisivo. Secondo la Lega le prime due partite casalinghe sono state al top dal punto di vista della qualità».
STADIO. «Lo stadio a tutt’oggi è un work in progress, per le prossime cinque settimane ci saranno lavori di miglioramento. Nella partita con la Fiorentina inaugureremo i 150 posti in pitch view. Postazioni coperte e privilegiate, l’ultimo tassello delle tribune dopo aver completato Nord, Sud e Distinti. Chi vede la partita nel pitch view è a 12 metri dal campo, anche dalla terza fila dei distinti praticamente è dentro il campo».
PUBBLICO. «Mi aspettavo che il pubblico rispondesse alle nostre sollecitazioni. In questi mesi ho sentito la spinta e l’incoraggiamento. Vivo a Venezia sette giorni su sette e avevo avvertito questa attesa da parte della nostra gente».
NOVITA’. «L’Hospitality Rialto è stata praticamente completata, un’area di 200 metri quadri all’aperto con una veduta straordinaria sulle Alpi, sulla Laguna, sullo stadio. È una chicca unica in Italia, forse unica al mondo. Se confrontiamo il Penzo con le emozioni che possiamo suscitare, non siamo secondi a nessuno. Logico che, se confrontiamo le misure e le dimensioni, siamo sconfitti nei confronti di molte altre realtà».

Di
Redazione LaViola.it