Il terzino mancino ha fatto il suo esordio a Udine per sostituire l’infortunato Biraghi. I giocatori di movimento hanno già giocato tutti
Mancava solo Aleksa Terzic nell’elenco dei giocatori di movimento che, dopo la quinta giornata, non erano ancora riusciti a mettere insieme i primi minuti con la maglia della Fiorentina. E invece nella trasferta di Udine, complice l’infortunio di Biraghi, c’è stato spazio anche per il terzino serbo. Che ha così fatto salire a ventisei il numero dei giocatori già ruotati da Vincenzo Italiano da inizio stagione. Scrive La Nazione.
Tra i più soddisfatti (ma non sorpresi) delle risposte che domenica dopo domenica stanno arrivando, sotto il profilo del gioco e dei risultati, c’è proprio il tecnico. Che fin dal ritiro estivo di Moena aveva scelto di lavorare in modo quasi maniacale sul concetto delle coppie. Il diktat di fondo è semplice. Quello che sa fare un giocatore, lo deve imparare al meglio anche un altro.
Non è dunque un caso che, con Castrovilli ai box, nelle ultime partite sia emerso il suo alter ego Duncan. O se in porta, quando è mancato Dragowski, Terracciano abbia esaltato i suoi riflessi. Ma anche Saponara, quando non c’è stato Gonzalez, non se l’è certo cavata male.

Di
Redazione LaViola.it