
Il russo ha parlato anche dei sacrifici fatti: “Cominciavo a giocare a calcio verso le 6 o le 7 di mattina, poi alle 10 mi recavo in una specie di centro sportivo”
L’edizione odierna de La Nazione riprende alcuni passaggi dell’intervista rilasciata da Aleksadr Kokorin nella giornata di ieri al media ufficiale viola.
RONALDO. “Un idolo? Ronaldo Nazario, il Fenomeno. Ho quasi sempre indossato il numero 9 da quando l’ho visto giocare, per cercare di imitarlo. Ho sempre pensato che fosse un giocatore straordinario, nonostante abbia smesso di giocare e ci siano molti altri calciatori, il mio modello è sempre stato solo Ronaldo“.
MENTALITÀ. “Voglio vincere ogni volta che gioco. Anche in allenamento: non importa se gioco a calcio, a ping pong, a basket o alla PlayStation, voglio sempre vincere, non mi piace perdere“.
I SACRIFICI. “Ricordo che cominciavo ad allenarmi molto presto. Non ricordo questi momenti, perché ero piccolo, ma cominciavo a giocare a calcio verso le 6 o le 7 di mattina, poi alle 10 mi recavo in una specie di centro sportivo, dove oltre ad allenarmi frequentavo la scuola“.
VODKA. “Non la amo tanto. Preferisco una birra…“.

Di
Redazione LaViola.it