
Serve subito un esterno offensivo, un difensore se parte Milenkovic. Fiducia a Pulgar oppure un regista
Il velo è tolto. Dirigenza e allenatore della Fiorentina si confrontano continuamente. Appena è terminata la prima parte del ritiro estivo, hanno delineato le strategie. Esuberi da mettere sul mercato ma pure qualche innesto ad hoc da regalare a Vincenzo Italiano che ha ben chiara l’identità da dare alla propria formazione. Il mercato si potrebbe riassumere in tre grandi tappe da percorrere in 27 giorni, ovvero fino al 31 agosto. Data in cui chiudono ufficialmente le trattative. Scrive il Corriere dello Sport-Stadio.
PRIMA TAPPA
È stato lo stesso allenatore a svelare che vuole 5 esterni offensivi. Perché per “attaccare benissimo”, come chiede lui, servono uomini pronti e adatti al 4-3-3. Moena ha raccontato di un Sottil in grande crescita e sicuramente una certezza per quel ruolo. A lui va aggiunto Nico Gonzalez, appena arrivato, che sarà buttato nella mischia quanto prima. C’è poi Saponara che il tecnico vede adatto a quel ruolo. Callejon che è stato un’incognita la scorsa stagione. E ha saltato la metà del ritiro in Trentino, perché è andato a sbattere contro il palo dopo aver segnato. E infine Munteanu che ha 19 anni ed esperienza ancora da fare.
Nessuno di loro può essere considerato un punto fermo. Ecco perché, dopo Gonzalez, un altro esterno offensivo potrebbe essere la prima mossa per togliere ogni incognita, per non lasciare punti interrogativi in un reparto così importante per Italiano. I nomi da monitorare sono quelli di Riccardo Orsolini del Bologna, classe ‘97, e Josip Brekalo, 23 anni del Wolsburg, che ha chiesto il trasferimento. Piace ma c’è concorrenza.
SECONDA TAPPA
La dirigenza sta ragionando seriamente sui difensori centrali. Se partissero Milenkovic e/o Pezzella, sarebbero inevitabilmente scelti dei sostituti. I nomi validi sono quelli dell’ex viola Nastasic, adesso allo Schalke04, ma anche Andrea Cistana del Brescia. Il vero nodo è quello relativo a Milenkovic che è in scadenza di contratto il prossimo giugno. Se non rinnova o non parte adesso, la Fiorentina rischia di perderlo a zero euro. La Juventus potrebbe essere di nuovo interessata. Se poi a destra dovesse andarsene Lirola, allora dovrebbe fare una mossa in entrata con Zappacosta, ma piacerebbe pure l’argentino Gonzalo Montiel del River Plate.
TERZA TAPPA
La questione-regista è al centro dell’attenzione ormai da anni a Firenze. La linea ora è chiara. Italiano vuole conoscere da vicino e provare Pulgar nei suoi schemi. Pulgar con Donadoni, suo ex allenatore a Bologna, ha reso bene sia nel 4-2-3-1 che nel 4-3-3 quindi le premesse sono buone. Solo se venisse “bocciato” allora scatterebbe la ricerca sul mercato per regalare a Italiano un play diverso.

Di
Redazione LaViola.it