Giusto che la Fiorentina abbia deciso di dare al nuovo mister il tempo di valutare la rosa. Ma restano dubbi che Moena non risolverà
Per stessa ammissione di Joe Barone il mercato in entrata della Fiorentina entrerà nel vivo dopo il ritiro di Moena. Quando il tecnico Italiano avrà un’idea più chiara della rosa. E non va mai dimenticato che comunque ad oggi la Fiorentina è l’unica squadra in Italia ad aver messo a segno un colpo importante come Gonzalez.
Ribadito questo passaggio fondamentale toccherà a Italiano in Val di Fassa capire chi può stare in questa Fiorentina e chi no. I giocatori al centro dell’attenzione, soprattutto giovani, sono sicuramente Maleh e Sottil. Il primo è reduce da un’ottima stagione con il Venezia culminata con la promozione in Serie A. Italiano avrà modo di capire se è pronto per stare nella sua Fiorentina. Discorso simile per Riccardo Sottil. Patrimonio della Fiorentina che dopo la stagione di Cagliari ha la possibilità di giocarsi le sue possibilità a Moena. La permanenza in viola dipende da lui, da come saprà convincere Italiano.
Potrebbe essere l’alternativa a Nico Gonzalez. A destra c’è Callejon ma dovrà arrivare un altro esterno. In tal senso Zaccagni è un giocatore che piace molto a Italiano e che rientra perfettamente nei parametri della Fiorentina. Qualche contatto tra le parti c’è già stato, ma come detto difficile che succeda qualcosa prima e durante Moena.
Ci sono poi altri giocatori e altri dubbi che Italiano non potrà risolvere a Moena. Parliamo ad esempio di due giocatori/ruoli fondamentali
Pezzella e Pulgar ovvero il difensore centrale/capitano e il regista (anche se poi non ha le caratteristiche del regista tipico). Entrambi a Moena non ci saranno ma la Fiorentina che farà con loro? Con Gattuso le indicazioni della società erano chiare: un difensore, un regista e due esterni. Da quello che si è potuto capire la strategia di base non è cambiata con il nuovo allenatore.
Dunque Pezzella (ma anche Milenkovic) e Pulgar restano dubbi irrisolti e irrisolvibili. Almeno fino al loro ritorno a Firenze. Per il serbo invece si aspetta ancora un’offerta adeguata per lui e per la società. Altrimenti può restare, con un rinnovo. Ma è chiaro che la Fiorentina non ha intenzione di aspettare l’inizio del campionato per sapere cosa succederà.
La sensazione dunque è che il ritiro di Moena potrà servire a Italiano per capire meglio la situazione in rosa di alcuni giovani.
Per quanto riguarda i titolari si dovrà fare diversamente
Pulgar, Pezzella e Milenkovic sono solo alcuni dei giocatori (oggi titolari) in dubbio per la prossima stagione. Senza considerare che poi la Fiorentina deve fronteggiare quelle lacune che erano già presenti nella scorsa stagione. Sullo sfondo, ma nemmeno tanto, resta poi la situazione Vlahovic. Non ci sono dubbi sul fatto che resterà a Firenze. Ma il tema rinnovo è certamente un altro caso spinoso da provare a risolvere quanto prima.

Di
Francesco Zei