
Le dichiarazioni del capitano viola alla vigilia dell’ultima gara del girone di Copa America contro la Bolivia
Alla vigilia della gara contro la Bolivia, il difensore della Fiorentina, German Pezzella ha parlato in conferenza stampa dal ritiro della nazionale argentina:
“Penso che la prestazione non abbia risentito del turnover. La squadra è cresciuta. Siamo tutti sempre preparati. Penso che siamo andati in crescendo. Nelle ultime partite si è vista una squadra più solida. Forse nella ripresa ci è mancata un po’ di intensità: la chiave per fare un passo in più.
IL CONFRONTO CON IL 2019. “Rispetto all’ultima Copa América, molti di noi hanno giocato più partite: questo dà esperienza, un modo diverso di affrontare ogni sfida”.
ALLENAMENTI E GERARCHIE. “Questa settimana di riposo è stata buona, soprattutto per lavorare sugli aspetti che dobbiamo migliorare. Penso che ci sia un grande gruppo con una grande sintonia. Questa è la Nazionale argentina: quando uno non è all’altezza, quelli dietro fanno di tutto per fare la loro parte. Chi gioca sa che dietro di sé ha qualcuno disposto a dare una mano”.
FASE DIFENSIVA. “Essere qui per me è un privilegio enorme, quindi mi diverto e cerco di dare il mio contributo, che sia dalla panchina o dall’inizio. Difensivamente penso che la Nazionale abbia fatto un ottimo lavoro in queste partite”.
SUI CALI NEL SECONDO TEMPO. “Ci siamo concentrati sul cercare di mantenere l’intensità e l’ordine del primo tempo. Ovviamente gioca anche l’avversario e le partite sono complicate. Dobbiamo riuscire a controllare di più i tempi di gioco”.
FAVORITI PER LA VITTORIA FINALE. “L’Argentina ha sempre una responsabilità quando gioca una competizione. Non mi interessa parlare di candidati perché puntiamo sulla nostra crescita come squadra. Ogni partita è un test in più”.
DIFFERENZE TRA EUROPEO E COPA AMERICA. “Vedendo le partite dell’Europeo, si vedono partite con più spazi e più aperte. Nelle partite della Copa América si vede un’intensità alta, maggiori contatti. Si tratta di due stili differenti, ma storicamente credo sia sempre stato così”.

Di
Redazione LaViola.it