
Il sindaco campigiano parla dopo l’intitolazione della ‘Bretellina di Capalle’ a Narciso Parigi: “Ci sono i margini per tornare ai fasti di un tempo”
In occasione dell’intitolazione della ‘Bretellina di Capalle’ a Narciso Parigi, il sindaco di Campi Emiliano Fossi ha così parlato all’edizione online de La Nazione: “E’ un modo per ricordare e riconoscere questo grande campigiano che ha scritto e cantato la storia del Novecento e della nostra Fiorentina. Questo rafforza il nostro senso d’identità, Narciso e la sua famiglia ci fanno un grande regalo. E’ un motivo di vanto e orgoglio perché rafforza l’idea di appartenenza e di sentirsi comunità. Campi è sempre stata molto legata alla Fiorentina anche per personaggi come Narciso. Siamo gioiosi per tutto ciò che ci lega al mondo viola”.
Nell’occasione, il primo cittadino ha speso alcune parole anche sulla questione stadio, visto che i terreni di viale Allende sono sempre opzionati dalla società di Rocco Commisso. “Non ci sono sostanziali novità. La Fiorentina doveva prima far fronte alle difficoltà di terminare la stagione corrente” spiega il sindaco. E prosegue: “Adesso, credo che stiamo riprogrammando la loro progettualità sportiva e poi faranno una valutazione sullo stadio, in primis partendo dalla situazione Franchi perché mi sembra che il Comune di Firenze stia facendo un grande sforzo. Narciso sarebbe stato felice di vedere lo stadio a Campi? Quello di sicuro (ride, ndr). Comunque sia, credo che Narciso sia contento se la Fiorentina ritorna ai fasti che le competono e credo che oggi le condizioni ci siamo”.

Di
Redazione LaViola.it