
Il punto della rosea sul nuovo allenatore viola, diventato ufficiale nella giornata di ieri
Aveva garantito al presidente Commisso che avrebbe riflettuto sull’offerta della Fiorentina. Una promessa verbale che è rimasta per qualche giorno sospesa per aria. Rino Gattuso, dopo aver smaltito la delusione per la mancata qualificazione in Champions col Napoli, ha scelto la squadra viola. Scrive La Gazzetta dello Sport.
Contratto biennale più un’opzione sul terzo anno. L’ex tecnico partenopeo prima di firmare non ha voluto neppure avere grandi informazioni su quelle che sono le idee di mercato della Fiorentina. Ha ritenuto sufficiente quello che gli ha garantito, nell’ultimo colloquio telefonico, il presidente Commisso. Calabrese come lui. La società viola ricomincia da Ringhio. Convinta, dopo le delusioni con Montella, Iachini e Prandelli, di aver finalmente il condottiero giusto per aprire un ciclo che ha come punto d’arrivo il ritorno in Europa.
Gattuso porterà a Firenze il suo gruppo di lavoro (sette persone) e la sua voglia di ripartire a cento all’ora dopo l’ultimo, tormentato, campionato con il Napoli di De Laurentiis. Non promette niente se non tanto lavoro e tanta determinazione. Oltre alla precisa volontà di costruire una Fiorentina in grado di proporre un calcio di qualità. Commisso voleva un allenatore «giochista». Lo ha trovato.

Di
Redazione LaViola.it