La Nazione: Vlahovic, la cauta sicurezza della Fiorentina induce a pensare positivo

Dopo il noioso pareggio di Crotone i viola devono guardare avanti. Tante decisioni urgenti e importanti da prendere e in poco tempo

Anche quest’anno di sofferenza è passato. Per fortuna senza conseguenze nefaste. Non è poco, ma ora è solo materia per gli almanacchi. Come questo 0-0 che non passerà alla storia. Siamo arrivati alla fine di un percorso iniziato sotto ben altri auspici e chiuso, per fortuna, rimanendo dove si è partiti. Si volta pagina, come si usa dire in questi casi. E adesso il pallino del gioco è tutto nelle mani di Commisso. Che deve pensare subito a Vlahovic. Scrive questa mattina La Nazione.

La prima missione del nuovo corso è quella più complicata, ma che potrebbe dare grande solidità al futuro. Perché ripartire dai 21 gol di Dusan Vlahovic è un obbligo. Le diplomazie sono a lavoro da tempo e la cauta sicurezza mostrata dalla Fiorentina induce a pensare positivo. Inutile dire che i tifosi si aspettano di vedere a lungo in maglia viola uno nato lontano (è vero), ma cresciuto a pane e lampredotto da queste parti. I suoi gol, 21, sono stati determinanti per salvare i viola.

Servirà ancora tempo per definire accordi e prospettive. Meno per l’allenatore. Oggi finisce il campionato con i verdetti per l’Europa più prestigiosa. Quella che insegue il Napoli di Gattuso, mai definitivamente tramontato. Le alternative, però è sempre più robusta e parla portoghese. Fonseca è in cima alla lista dei preferiti e i contatti potrebbero infittirsi proprio nei prossimi giorni. Aspettando appunto le mosse di Rino. Tutti gli altri, i soliti noti, opzioni da non scartare, ma opzioni.