
Super Cagliari, la mano di Leonardo Semplici nella risalita quasi miracolosa dei rossoblu. Un fiorentino tifoso viola che ha riportato in corsa i sardi
Si sofferma su Leonardo Semplici La Nazione. Fiorentino, tifoso viola, con un trascorso vincente da tecnico nelle giovanili della Fiorentina, da fine febbraio ha messo insieme 20 punti (con sei vittorie, quattro nelle ultime cinque partite) meritandosi il rispetto e la stima da tutti i tifosi cagliaritani.
La salvezza del suo Cagliari è vicina, così come la conferma in panchina. Lo prevede l’accordo col club di Giulini, con riconferma in caso di salvezza. L’impresa è nata di slancio. Semplici ha trovato un gruppo parecchio ingabbiato in un’idea di gioco e, al contrario, ha responsabilizzato ogni giocatore per estrarre le qualità individuali. La seconda mossa è stata quella di scolpire un memo nella testa dei giocatori: qui non si molla mail fino all’ultimo secondo dell’ultimo minuto di recupero; la terza ha puntato sull’inclusione di tutti, riserve comprese, che hanno avuto i loro spazi. Pereiro e Cerri sono stati decisivi proprio nel recupero contro il Parma, quando il Cagliari è passato dal 2-3 al 4-3 segnando al 91’ e al 94’, con successi poi con Udinese, Roma, il pareggio raggiunto sempre nel recupero a Napoli, e un’altra vittoria per 3-1 a Crotone.
Semplici allenava il Figline in serie D quando giocò un’amichevole con la Fiorentina qualificata in Champions. Corvino rimase stupito dall’organizzazione di gioco degli avversari e chiamò il tecnico fiorentino ad allenare la Primavera (2011-2014), poi il grande percorso con la Spal (dalla C alla serie A) ora al Cagliari.

Di
Redazione LaViola.it