Questione di famiglia: la salvezza della Fiorentina passa dai fratelli Inzaghi

La Lazio avversaria della Fiorentina domani sera, il Benevento in campo nello spareggio con il Cagliari. E c’è il tabù biancoceleste per i viola

Sul campo, contro due attaccanti così, sarebbe stata dura. Parecchio dura. Soprattutto per una difesa come quella di questa Fiorentina che, in campionato, ha subito la «bellezza» di 57 reti e che subisce gol addirittura da undici partite consecutive. Per fortuna dei viola però, quei due fratelli terribili, non giocano più. Eppure Simone e Filippo Inzaghi sono gli avversari più temibili nella corsa thrilling verso la salvezza. E tra domani sera e domenica pomeriggio giocheranno «insieme», contro la banda di Iachini. Uno al Franchi, con la Lazio, l’altro a Benevento, nello spareggio col Cagliari. Così scrive il Corriere Fiorentino.

DISTANZA. Un attacco a due punte dal quale, in qualche modo, Pezzella e compagni dovranno provare a difendersi. Missione non impossibile, sia chiaro, ma certamente molto complessa. Basta guardare i numeri. In classifica, per esempio, la Lazio ha 64 punti, contro i 35 dei viola. Una differenza enorme (29 lunghezze) che racconta meglio di qualsiasi altra riflessione quanto sarà dura, anche in prospettiva, tornare a lottare per un posto in Europa. E poi ancora. Immobile e compagni hanno segnato 60 gol, contro i 45 della Fiorentina, e ne hanno subiti 49. Un dato, questo, in controtendenza rispetto agli anni passati quando, Simone Inzaghi, aveva fatto della fase difensiva un vero e proprio punto di forza. In questo campionato invece, è stata proprio questa strana vulnerabilità a frenare i biancocelesti nella corsa al quarto posto.

TABU’. Per Vlahovic e Ribery insomma, l’obiettivo è provare a infilare il coltello nella piaga. Da quando siede sulla panchina del club di Lotito, però, Inzaghi ha affrontato 11 volte la Fiorentina, mettendo insieme 7 vittorie, 2 pareggi e soltanto due sconfitte. L’ultima, il 13 maggio del 2017. Da quel momento, per i viola, le sfide con la Lazio sono diventato un vero e proprio tabù. Un paio di pareggi (nel novembre del 2017 e nel marzo del 2019) e una lunghissima serie di sconfitte.

FRATELLI. Inzaghi, per la Fiorentina, resta un attaccante pericolosissimo e, sabato sera, potrà contare anche sul tifo del fratello. Si sentiranno, prima della partita, e SuperPippo (mai in difficoltà come nell’ultimo periodo col suo Benevento) chiederà a Simone di fargli un favore. Non resta che alzare la guardia, difendersi e, magari, colpire in contropiede.