
Le dichiarazioni del primo cittadino del capoluogo toscano riguardo alla situazione dello stadio Franchi
Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha parlato a Radio Bruno della questione relativa allo stadio Franchi:
RECOVERY PLAN. “I 95 milioni fanno parte di un fondo, il Recovery Plan, che è espressamente e specificatamente dedicato ai beni di valore culturale. Non avremmo potuto metterli su altre cose come scuole, ospedali o strade per le quali ci sono altri fondi del Recovery Plan. Tutto il mondo ha detto che lo stadio è un monumento internazionale e non ci sono stadi di questo livello dove si gioca ancora: è intervenuto perfino il ministero per dirlo. Il Franchi è un bene pubblico di proprietà del comune e credo sia doveroso trovare le risorse per il progetto di ristrutturazione e riqualificazione. I 95 milioni andranno solo sullo stadio. Per la zona di Campo di Marte abbiamo a disposizione le risorse per la linea della tramvia che va da Piazza della Libertà a Rovezzano, che sono 190 milioni di euro. Altre risorse pubbliche riguarderanno un grande parcheggio da fare nell’area ferroviaria di Campo di Marte che servirà sia per i tifosi che per i residenti. Complessivamente l’investimento si aggira sui 450 milioni di euro: tutti soldi che portano posti di lavoro ed è un progetto che noi facciamo per la città e la Fiorentina”.
CONCESSIONE FRANCHI. “Lo stadio è pensato perché ci giochi la squadra di calcio. La formula tecnica si troverà, io non sono un tecnico, ma non ci sono problemi da questo punto di vista. Non vedo quale sia il problema. Il nostro obiettivo è quello di dare a Commisso uno stadio che sia all’altezza della Fiorentina, così come Commisso sta realizzando il centro tecnico più bello d’Europa”.

Di
Redazione LaViola.it