
Il centravanti serbo classe 2000 sale a quota 19 gol: è il più giovane a riuscirci dopo Altafini. Ma la Fiorentina non si toglie dai guai
Un rendimento da incubo, quella della difesa viola. E se certi numeri non hanno ancora condannato i viola al peggio è perché là davanti, al contrario, c’è un ragazzo che non finisce di stupire. Difficile trovare aggettivi per descrivere Dusan Vlahovic. Meglio, forse, affidarsi ai numeri. Con la doppietta di ieri infatti, il serbo è salito a quota 19 gol in campionato. E per capire quanto valga questa cifra basta pensare che a 21 anni e 95 giorni è il giocatore più giovane ad averne realizzati almeno 18 in una singola stagione di Serie A dal 1958/’59. Allora, a riuscirci, fu un certo Jose Altafini. Così scrive il Corriere Fiorentino.
SOLO DUSAN. Con quello trasformato ieri sono sei (su sei tentativi) i rigori realizzati che, uniti a quello dello scorso anno, fanno sette su sette. In una parola: infallibile. Una crescita, quella di Dusan, che nella seconda parte di stagione si è fatta addirittura fragorosa. Sono 12 le reti segnate nel girone di ritorno, di cui 10 nelle ultime 7 partite. Peccato che, anche ieri, il resto della squadra non sia stata alla sua altezza. Nel gioco, e nel risultato. La Fiorentina, sia nel primo che nel secondo tempo, ha a lungo subito l’iniziativa del Bologna, sfruttando (al meglio) le poche occasioni create, salvo poi rovinare tutto. Una, due, tre volte. Perché, evidentemente, questa squadra non ne vuol sapere di tirarsi fuori dai guai.

Di
Redazione LaViola.it