
Basta un punto alla Fiorentina per arrivare prima nel girone e non sembra impossibile conquistarlo a tremilacinquecento chilometri da Campo di Marte, a Baku, dove pure il Qarabag ha una squadra in forma e cercherà di ribaltare pronostici abbastanza scritti. L’abbastanza è riferito ai gol di scarto (6) che gli azeri dovrebbero rifilare alla Fiorentina per eliminarla in caso di contemporanea vittoria del Paok. Viola secondi in caso di sconfitta (inferiore allo 0-5) e contemporanea vittoria del Paok sullo Slovan. Fra il pareggino-utile, il secondo posto nel girone assicurato anche con un ko umiliante e l’ipotesi catastrofica ci sono molte altre combinazioni, compresa quella della vittoria viola contro una squadra già battuta 5-1 a Firenze.
Farà freddo oggi alle 17 in Azerbaijan (le 20 ora locale), le condizioni climatiche saranno un problema in più in un contesto più complicato in cui la Fiorentina si è cacciata da sola, perdendo in casa all’ultimo minuto contro il Paok. Quella di oggi sarebbe stata una partita qualunque, in realtà sarà un match da non sottovalutare per guadagnarsi il primo posto nel girone (sorteggio per i sedicesimi il 12 dicembre a Nyon, doppio turno il 16-23 febbraio). Formazione ancora una volta difficile da scoprire, figuriamoci che Sousa si è anche mantenuto il dubbio del numero 1 (Tatarusanu o Lezzerini?) nonostante i clamorosi errori del secondo portiere nella partita contro il Paok. Pretattico o no, la Fiorentina sembra in una posizione abbastanza sicura.
Le complicazioni che si è creata da sola determineranno un impegno supplementare a livello di stress e concentrazione. Stasera, poi, rientro notturno a Bologna a notte fonda, con trasferimento in pullman a Firenze. Lunedì contro il Sassuolo altro incrocio importante, forse più di quello nel frezeer di Baku.

Di
Redazione LaViola.it