Finalmente Amrabat. E meglio tardi che mai, come si dice, perché la Fiorentina ha ancora bisogno del centrocampista marocchino
Non uno qualunque dentro il sistema di gioco della squadra viola per peso specifico, atletismo, capacità d’interdizione, personalità. Quindi, nemmeno uguale alle altre è stata la sua “assenza” per lunghi tratti del campionato fino ad una settimana fa: la trasferta a Verona ha ridato ad Amrabat quella forza e quella fisicità che a Firenze sembravano misteriosamente smarrite. I segnali sono diventati prove, scrive Il Corriere dello Sport.
DI NUOVO SOFYAN. Perché poi, dopo l’Hellas, c’è stata la Juventus e, senza tema di smentita, la prestazione del numero 34 è stata la migliore offerta da quando veste la maglia della Fiorentina. Grintoso su ogni pallone affrontato come se fosse quello decisivo, a tratti cattivo, carattere da vendere, spiccato senso di appartenenza tanto da chiedere “scusa” ai compagni per un disimpegno sbagliato, anzi non sbagliato ma semplicemente non chiuso come avrebbe voluto, che poteva costare caro sulla ripartenza dei bianconeri, insomma il calciatore a tutto campo e a tutto tondo per il quale Commisso ha preso una cotta andando a spendere oltre 20 milioni di euro per strapparlo al Verona – e soprattutto ad una foltissima concorrenza (Napoli in primis) – e metterlo al centro del progetto Fiorentina di oggi e domani.

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Redazione LaViola.it