
Ogni rete avvicina la Fiorentina alla salvezza ma spinge Vlahovic più lontano. Piace a tanti club, in Italia e in Europa, che giocano le coppe
È come se a ogni gol corrispondessero due indicatori tra loro opposti: più Vlahovic segna e più la Fiorentina si avvicina alla salvezza, ma più migliorano i suoi numeri e più la trattativa per il rinnovo di contratto (in scadenza nel 2023) si fa in salita. La conferma indiretta arriva dai contatti della scorsa settimana tra i rappresentanti italiani del suo procuratore Darko Ristic e la Roma, ma anche dalle parole del dg viola Joe Barone che ieri, prima della gara con la Juve, è tornato sul futuro del numero 9.
LE PAROLE DI JOE. «Siamo molto attivi sul fronte dei rinnovi di contratto, fa parte del nostro lavoro e già da tempo stiamo lavorando nell’ottica del prossimo campionato — ha detto Barone ai microfoni di Sky — quello di Dusan è uno di questi ma non dimentichiamo che c’è ancora un contratto e come tale va rispettato. Con i suoi agenti siamo in contatto, quando ci saranno novità di rilievo ne daremo pubblicamente conto».
ROMA-MILAN E I CLUB EUROPEI. Una posizione di attesa, comunque lontana dai toni di chi è prossimo a risolvere una questione vitale per l’immediato futuro. Con 17 gol all’attivo, Vlahovic è oggi il giocatore più importante della Fiorentina e i soli 21 anni sulla carta d’identità confermano il valore di questo talento, arrivato grazie al fiuto di Pantaleo Corvino nel 2018, che sta attirando su di sé sempre più interessi. Come detto è la Roma il club che ha da tempo rotto gli indugi dando un seguito alle avances dell’estate scorsa (quando i giallorossi arrivarono a offrirgli 3 milioni d’ingaggio) ma anche il Milan vorrebbe affiancarlo a Ibrahimovic nell’attacco del prossimo anno. Di certo non mancano nemmeno i club europei sulle sue tracce, in particolare in Germania dove sui giovani l’attenzione è sempre molto alta. Non è un caso che soprattutto il Borussia Dortmund abbia messo gli occhi su di lui e se, come pare, in estate dovesse partire l’altro giovane fenomeno del calcio moderno, il norvegese Haaland, è proprio su Vlahovic che i gialloneri potrebbero decidere di muoversi.
RINNOVO PER LA RIPARTENZA. Nello stallo per il rinnovo di Vlahovic non si registrano sostanziali passi in avanti nonostante i viola siano disposti a salire fino ai 2 milioni d’ingaggio. Se la società si aspetta la riconoscenza di un ragazzo sul quale si è scommesso fin dall’inizio della stagione, l’entourage è consapevole del valore delle squadre che potrebbero inserirsi offrendo peraltro la partecipazione alle coppe europee. Di certo l’importanza in campo di Vlahovic è sempre più evidente. E’ risultato determinante anche negli ultimi sei gol della Fiorentina con cinque reti e un assist, toccando con le sue realizzazioni il 40% dei gol totali. Una vera e propria firma sulla stagione che tutta la società si augura non sia l’ultima visto un rinnovo sul quale poggia tutta la ripartenza viola.

Di
Redazione LaViola.it