Contro il Verona è fondamentale fare tre punti. Momento parecchio difficile, ma serve lucidità: niente è perduto. La Fiorentina però deve reagire
Il Cagliari è a meno 5 e ora la classifica fa di nuovo paura. La vittoria dei rossoblù con il Parma è stata la chiusura di un sabato nerissimo per la Fiorentina. Il crollo, la sconfitta con il Sassuolo, il silenzio stampa e il ritiro. Insomma una situazione veramente difficile per i viola, che domani saranno di nuovo in campo in un’altra delicatissima trasferta contro il Verona al Bentegodi alle 20,45 nell’anticipo del turno infrasettimanale. Lo spettro di essere invischiati pesantemente nella lotta per la retrocessione è dietro l’angolo. Ora servono calma, nervi saldi e soprattutto tanta lucidità per non farsi prendere dall’ansia. Così scrive La Repubblica.
PSICOLOGO. Quello di Iachini dovrà essere un lavoro soprattutto psicologico, per far ritrovare fiducia a una squadra che non sa più imboccare la strada giusta e soprattutto ha bisogno di uscire da tunnel dei risultati negativi. Insomma, la Fiorentina non può più sbagliare, mancano ancora 7 partite alla fine e c’è tutto il tempo per condurre la nave in porto. Il calendario non è dei migliori ma anche per le altre dirette concorrenti non sarà semplice. Dopo il Verona, i viola affronteranno nell’ordine Juventus, Bologna, Lazio, Cagliari, Napoli e Crotone. Con l’Hellas i tre punti sono fondamentali. Una partita della vita per la Fiorentina, che non può più permettersi errori.
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Redazione LaViola.it