Repubblica: Vlahovic la prima scelta altrimenti Commisso punta Belotti

La priorità di Rocco è tenere il giovane serbo altrimenti ancora una volta sarà assalto al capitano granata

In Italia Milan e Roma sono le squadre più interessate a Vlahovic. Ma nessuna delle due è in grado di avvicinarsi alla cifra richiesta dalla Fiorentina. Il pericolo maggiore arriva dall’estero e in particolare dal Borussia Dortmund, che da tempo sta seguendo la crescita esponenziale di Vlahovic. È evidente che l’operazione sarebbe legata all’eventuale partenza di Haaland. Il club tedesco non ha alcuna intenzione di far partire il gigante norvegese. Ma se dovesse arrivare una cifra superiore ai 100 milioni di euro sarebbe costretto a cederlo. E comunque l’anno prossimo nel suo contratto scatterà una clausola di acquisto a 75 milioni. Vlahovic è considerato una prima scelta per il Borussia. Lo scrive la Repubblica.

Ecco perché la Fiorentina deve cercare di accelerare i tempi. Se il prolungamento non dovesse arrivare il suo addio però diventerebbe inevitabile. E a quel punto la Fiorentina dovrebbe prendere in considerazione un piano alternativo. E qui entrerebbe prepotentemente in scena Belotti. Ha il contratto in scadenza nel giugno 2022. Il centravanti granata non ha ancora raggiunto alcuna intesa con il suo club. E se la trattativa per il rinnovo non si dovesse sbloccare prima dell’estate la sua partenza diventerebbe molto probabile. La valutazione del Torino è sui 30 milioni di euro. Anche qui la concorrenza non manca visto che Belotti piace molto anche al Milan e alla Roma.

Che a oggi hanno il vantaggio di poter garantire all’attaccante della Nazionale la possibilità di giocare anche nelle Coppe Europee. La Fiorentina però segue con attenzione anche questa pista. A ora è solo un’idea perché il primo obiettivo è chiaramente blindare Vlahovic e farne il bomber del futuro. Per questo appena ci sarà la certezza della serie A (i viola per ora hanno collezionato 30 punti in altrettante partite) la trattativa dovrà entrare nel vivo, per evitare brutte sorprese.