
Il tecnico viola in conferenza stampa alla vigilia della delicata trasferta di Reggio Emilia contro il Sassuolo
Beppe Iachini parla in conferenza stampa prima della rifinitura della Fiorentina. La diretta testuale di LaViola.it: “Quando sono tornato sapevo che il calendario ci avrebbe impegnato molto con partite anche difficili. La caratura degli avversari è importante. Rispetto alle altre stagioni ci arriviamo con meno lavoro insieme. Abbiamo fatto alcune settimane insieme per riprendere determinati discorsi ma c’è bisogno di tempo ma i ragazzi sotto l’aspetto dell’impegno stanno facendo bene. Abbiamo tenuto botta contro Genoa e Atalanta ma dobbiamo ritrovare la solidità difensiva che nella passata stagione ci ha permesso di fare tanti punti. Ci stiamo lavorando perché è importante ritrovare l’attenzione al dettaglio che poi permette di non prendere gol“.
SU CASTROVILLI: “Ha avuto un certo tipo di percorso ma come lui altri giocatori. La preparazione in questa stagione è stata particolare. Stiamo lavorando su diversi aspetti per cercare di riportare tutti i giocatori al top. Gaetano sta lavorando bene e sono convinto che lui, come tutti i compagni, ci darà una mano“.
SULLA REAZIONE CON L’ATALANTA: “Con l’Atalanta la sensazione dal campo era che nonostante la forza degli avversari non eravamo partiti male neanche nel primo tempo. Poi nell’intervallo abbiamo sistemato qualcosa e nel secondo tempo la squadra ha avuto una convinzione sempre maggiore ed è arrivata al pareggio. Peccato che poi abbiamo ripreso gol su un rigore causato da un rimpallo. Non sono alibi ma siamo stati sfortunati perché perdere così dispiace. Ma la conduzione della gara è stata giusta fino alla fine. Sul 2-2 c’era la sensazione di poter anche andare a vincere la partita“.
SUL CALENDARIO: “Lo scorso anno abbiamo vinto 5 partite fuori casa ma c’era stata una continuità di lavoro insieme. Quest’anno ho fatto 7 partite all’inizio e 2 adesso quindi non ho avuto tempo per fare certe cose. Ma sono convinto che questi ragazzi possono andare a fare partite importanti a patto che si ritrovi la solidità, l’attenzione al dettaglio, di cui parlavo prima. Stiamo lavorando sul campo e attraverso i video per riprendere determinati discorsi. Lavoriamo concentrati per preparare una partita alla volta con l’obiettivo di portare a casa risultati in casa e fuori casa“.
SU COMMISSO: “E’ sempre vicino alla squadra e la sua vicinanza è sempre di conforto ai giocatori. Noi pensiamo a lavorare sul campo e ci alleniamo tanto per curare i dettagli per arrivare a fare partite giuste. Il presidente è vicino e speriamo presto di potergli regalare soddisfazioni a lui come ai nostri tifosi che sentiamo comunque vicino. Sul piano dell’intensità, dello spirito e della rabbia in partita i ragazzi hanno fatto bene. Dobbiamo lavorare e migliorare i dettagli“.
SULLE CONDIZIONI DELLA SQUADRA: “Ci sono dei ragazzi che hanno avuto degli infortuni e stiamo provando a riportarli in condizione. Parlo di Kokorin che lavora ancora a parte mentre Igor sta tornando e potrebbe anche essere convocato per domani. Ma ci sono anche altri ragazzi che sono già in gruppo da tempo che stiamo provando a recuperare al meglio. Giocheremo tre partite in una settimana quindi avremo bisogno di tutti“.
SUL SASSUOLO: “Per me è stata una bellissima pagina di lavoro. Ho lasciato ottimi ricordi. Sono arrivato con una squadra ultima in classifica e abbiamo chiuso al decimo posto con una formazione di giovani. C’è un rapporto di grande stima. Il Sassuolo oggi può essere considerata come l’Atalanta: cioè una squadra che lavora insieme da anni capace di cambiare modulo in partita. De Zerbi sta facendo un ottimo lavoro e del possesso palla ne ha fatto il suo punto di forza. Vuol dire che dopo tre anni di lavoro giocano a memoria. Dovremo affrontare il Sassuolo con grande concentrazione ma dovremo provare anche a fare ciò che stiamo provando in allenamento. Il Sassuolo merita grande attenzione“.
SUL FUTURO DI VLAHVOIC: “La Fiorentina ha tutti gli strumenti per convincere Vlahovic a restare. C’è la volontà di far bene, di crescere. Ma ora Dusan è chiamato a stare concentrato sul finale di campionato. Sta lavorando con determinazione e deve continuare a lavorare con questo spirito per fare un finale di stagione importante. Poi sarà il presidente a portare avanti un certo tipo di colloquio con Vlahovic per andare avanti insieme“.
SU SASSUOLO E VERONA: “Sono partite importanti ma non ancora determinanti. Abbiamo un calendario difficile e particolare. Ci sono 6 partite in trasferta e 4 in casa con avversari molto difficili. Sono tutte partite impegnative ma sono concentrato a prendere una partita alla volta con l’obiettivo di migliorare la squadra per eliminare gli errorini che ancora ci sono. Per arrivare a fare partite quasi perfette così da poter arrivare al nostro obiettivo. Siamo chiamati ad affrontare ogni gara con l’attenzione giusta. Tutti i ragazzi si devono considerare titolari e da loro ci aspettiamo prestazioni importanti a prescindere dal minutaggio“.
SUL SASSUOLO: “E’ una squadra che magari crossa poco ma va molto dentro le linee, gioca in velocità con giocatori che hanno caratteristiche per giocare più all’interno del campo che sulle fasce. Hanno giocatori bravi a fare le giocate vincenti tra le linee. Su questo dovremo fare grande attenzione. Dovremo fare una partita molto attenta“.
COME AFFRONTARE IL SASSUOLO: “Abbiamo preparato delle situazioni e cercheremo di riportarle sul campo. Non premiamo solo un tipo di partita ma una fase difensiva con movimenti organizzati e una fase offensiva in cui dovremo essere bravi a finalizzare e veloci ad agire. Abbiamo preparato le fasi nella maniera migliore e dobbiamo andare a fare una grande partita per poter pensare di fare un risultato giusto“.
SU PULGAR E RIBERY: “Sono giocatori importanti così come i loro compagni. Amrabat e Kouame hanno fatto un’ottima partita contro l’Atalanta. Chrstian ha fatto una bella prestazione nonostante non giocasse da tempo. E’ stato veramente molto bravo sul secondo gol perché non segnava da tempo ma ha avuto comunque la lucidità di servire Vlahovic che era messo meglio. Il pareggio mi è dispiaciuto anche perché i ragazzi meritavano un altro finale. Il gesto che ha fatto Kouame è quello che voglio dal gruppo: generosità e altruismo perché in campo si gioca per il compagno e per la maglia della Fiorentina“.
SU CALLEJON: “Lui come altri ha giocato molto poco. Stiamo cercando di riportarlo a una condizione giusta durante gli allenamenti per poterlo riproporre. Nel finale di campionato anche da lui ci aspettiamo quel qualcosa che ancora può dare alla Fiorentina e ai compagni“.

Di
Redazione LaViola.it