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Editoriali

A Baku la chance è per le seconde linee: da Zarate a Cristoforo, tutti in cerca di un’occasione

Cross di Zarate, gol di Babacar. L’ultimo flash di Fiorentina-Palermo è stato questo. E chissà che a Baku, ad oltre 4000 km di distanza, non si possa ripartire da qui. Volti felici di protagonisti più o meno a sorpresa, “esuberi” per qualcuno e “opportunità” per altri. Magari sul mercato in uscita, per ora sicuramente sul campo. Armi in più e valori aggiunti di una rosa che ha bisogno di tutti i suoi elementi per far bene in Italia ed in Europa.

Per la qualificazione agli ottavi basta un punto, addirittura la Fiorentina potrebbe anche perdere con uno scarto inferiore al 5-0. Ecco perché la partita di Baku contro il Qarabag non preoccupa tecnicamente e può essere la partita degli esperimenti e dei minuti per chi gioca meno.

Babacar, tra tutti, è di quelli che comunque il suo spazio importante se lo è già ritagliato, la trasferta azera può essere l’occasione per confermarsi goleador viola in Europa e confermare i bei segnali lanciati a Paulo Sousa nelle ultime settimane. Zarate, spesso al centro di polemiche e riflessioni, potrebbe invece ritrovare una maglia da titolare dopo aver fatto benissimo domenica sera contribuendo, di fatto, alla pesantissima vittoria nel finale contro il Palermo regalando l’assist al senegalese. Volti più o meno nuovi da provare dal 1′ a Baku, Sousa studia, ci pensa e riflette. Ma l’occasione sembra essere quella giusta.

Non solo Babacar e Zarate, c’è una schiera di seconde linee che scalpita per sfruttare la propria chance domani sera in Europa League. A partire da Carlos Sanchez, il colombiano sparito un po’ dai radar nelle ultime settimane dopo un grande avvio di stagione. Pupillo di Sousa e beniamino dei tifosi, il centrocampista ha lasciato il posto praticamente dal cambio di modulo, quando Sousa ha deciso di fare altre scelte. Badelj, Vecino e Borja Valero gli sono avanti nelle gerarchie del portoghese, ma la partita di Baku contro il Qarabag può essere un’occasione da sfruttare per tornare nella testa dell’allenatore viola.

Così come Maxi Olivera, che dopo l’alternanza iniziale ha lasciato sempre più il posto al croato Milic sulla fascia sinistra. Il compagno di reparto ha convinto più di lui, domani sera ha la chance per far cambiare idea a Sousa. E infine Cristoforo, volto più noto in Europa che in campionato e mai titolare nella testa del portoghese. Potrebbe partire dal 1′ contro il Qarabag, ma è difficile che anche una super prestazione possa fargli scalare molte posizioni nelle gerarchie del centrocampo della Fiorentina. A Baku si riparte anche da loro comunque, dalle seconde linee. Ma probabilmente soprattutto da loro due: Zarate-Babacar. Sperando che possa finire come nell’ultimo flash di Fiorentina-Palermo.

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