Fiorentina, la notte dei nervi saldi. Quarta prepara gli sprint con Muriel

Sguardo a Cagliari-Inter, poi la sfida più difficile contro la squadra di Gasperini: dal colombiano Gosens, quante frecce. Iachini con il 3-5-2

Pranzo viola con gli occhi su Cagliari-Inter e dopocena insieme all’Atalanta, che quando è in giornata può tritare chiunque, o quasi, sfrecciando a bordo dei suoi 68 gol in campionato. Vita dura per la Fiorentina, che ovviamente spera di conservare o aumentare gli 8 punti di vantaggio sul Cagliari, scrive La Nazione.

REALISMO. La partita contro l’Atalanta deve essere affrontata con la giusta grinta e soprattutto il giusto realismo: troppo più forti i bergamaschi ma questo non deve essere un alibi, al contrario la Fiorentina dovrà potenziare la propria organizzazione in chiusura sperando di poter colpire negli spazi, coltivando con pazienza le opportunità in contropiede. E senza Ribery sarà più complicato avere idee chic nella zona dell’ultimo passaggio. Da quando è tornato, Iachini ha potenziato gli allenamenti tattici prolungando l’impegno sul campo, il tentativo è ovviamente quello di migliorare la confidenza della Fiorentina con le scorciatoie che servono nelle situazioni più complicate. Moltissime ce ne saranno contro l’Atalanta, che dispone di interpreti tecnici e veloci, alcuni velocissimi come Muriel, senza ricordare la potenza centrale di Zapata, altri praticamente inarrestabili come Gosens sulla fascia, e sa attaccare proponendosi sempre in modo diverso.

QUEL PRECEDENTE. La Fiorentina riproporrà il suo 3-5-2 molto ordinato, con Eysseric prima scelta al posto di Ribery squalificato. Tornerà Amrabat centrale davanti alla difesa (e si prenderà cura in prima battuta di Pasalic) mentre Quarta dovrà occuparsi degli sprint con Muriel sorvegliando le sue posizioni di innesco e cercando gli anticipi grazie alla lettura dei passaggi. La Fiorentina in questo campionato non ha mai battuto una big al Franchi, Iachini c’è riuscito la scorsa stagione in Coppa Italia proprio contro l’Atalanta. Anche in quella partita, l’Atalanta mostrò una forza superiore, eppure perse.