
Ai microfoni di Radio Bruno è intervenuto l’ex calciatore Fernando Orsi, che ha commentato il match di domenica contro il Palermo: “È stata una partita a due facce: nel primo tempo la Fiorentina mi era sembrata una squadra ordinata, che avrebbe meritato di andare in vantaggio minimo 2-0. Nel secondo tempo i viola hanno perso certezze dopo il gol, i rosanero hanno preso entusiasmo ed i gigliati hanno perso organizzazione. I cambi mi sono fatti dei cambi senza un filo logico, solo per mettere attaccanti. La Fiorentina si deve prendere i tre punti ma deve interrogarsi su di un secondo tempo contro una squadra con un Palermo che sembrava la vittima sacrificale. Invece, chiudendosi bene, ha messo in difficoltà i gigliati con le ripartenze. È indubbio che sia un’annata di alti e bassi per la Fiorentina, però potrebbe diventare una stagione più importante, a partire dal passaggio del turno in Europa League, che è quasi fatto. Le prossime quattro partite in Serie A invece daranno un’idea degli obiettivi futuri in campionato della squadra”.
“Troppi fuori ruolo? Sousa aveva trovato la quadratura quando aveva fatto giocare Bernardeschi dietro la punta, facendo così esprimere all’italiano tutte le sue migliori caratteristiche. Se lo sposta quasi sembra una bocciatura, anche se bocciatura non è. Io ho commentato anche Fiorentina-Atalanta, e credo che Babacar e Kalinic non siano compatibili. Quando i viola giocano con le due punte davanti i centrocampisti fanno fatica a trovarli. Mi pare che spesso i due facciano lo stesso movimento oppure stiano sulla stessa linea di passaggio. Poi alla fine Babacar ha fatto gol, quindi ha ragione. Baba decisivo? È un giocatore che sembra sempre avulso dal gioco ma se c’è un’occasione importante la sfrutta. Aveva segnato un gol regolare anche nel primo tempo. Non è continuo nel suo modo di giocare, però ha una grande forza e senso del gol. A mio parere non va imbrigliato in un sistema tattico, perché è un giocatore decisivo che deve essere lasciato più libero. Vecino? Per me è stato il migliore in campo, ha fatto una grande partita. Centrocampo a tre? L’equivoco è Borja Valero, che in un centrocampo a tre non ti asseconda e dunque la Fiorentina con tre centrocampisti perde qualcosa”.

Di
Redazione LaViola.it