
Rischia di essere una vigilia più complicata del previsto quella che porterà la Fiorentina alla sfida salvezza di domani contro il Genoa
A tenere tutti con il fiato sospeso è la situazione legata ai due calciatori rientrati dagli impegni con la Nazionale italiana, Castrovilli e Biraghi. Le recenti positività al Covid riscontrate nel gruppo squadra azzurro (per ora cinque) hanno infatti messo in allarme tutta la comitiva del ct Mancini, che da ieri ha iniziato a seguire il protocollo varato dalla Figc. Non faranno eccezione né la mezzala né il terzino che ieri all’alba, prima del decollo per l’Italia, hanno svolto un primo tampone rapido e poi uno molecolare a Firenze (negativi per entrambi) ma dovranno rimanere in bolla per i prossimi nove giorni, scrive stamani La Nazione.
Un iter non troppo diverso rispetto a quello che stanno seguendo gli altri viola rientrati dalle Nazionali (dopo Milenkovic e Amrabat, che ha smaltito i fastidi alla schiena, ieri è tornato ai campini in ottima forma anche Vlahovic) ma che nel caso dei due azzurri sarà seguito con maggiore apprensione. Castrovilli e Biraghi svolgeranno un tampone ogni 48 ore fino al 10 aprile e dovranno seguire una quarantena tra le mura domestiche. I due potranno tuttavia fare il percorso casa-centro sportivo, si potranno allenare e saranno dunque a disposizione per le partite.

Di
Redazione LaViola.it