L’ex tecnico gigliato risponde con un’altra lettera alle tante voci che si sono rincorse dopo le sue dimissioni
Cesare Prandelli torna a parlare delle sue dimissioni come allenatore della Fiorentina. Lo fa attraverso una lettera pubblicata dall’agenzia Ansa, la seconda dopo quella in cui spiegava i motivi del suo addio.
Queste le sue dichiarazioni: “Sono passati pochi giorni da una mia decisione sofferta, molto dolorosa, e mi accorgo che probabilmente qualcuno non ha capito il vero senso del mio gesto. Sicuramente una minoranza ma non per questo meno importante, sta riempiendo i canali social di nefandezze, ricostruzioni inventate di fatti mai esistiti. Bisognerebbe stigmatizzare e non dare risalto alla pochezza di spirito dei cosiddetti ‘odiatori da tastiera’ ma c’è un limite e questo limite è stato oltrepassato.
Lo devo alla mia famiglia, al club ma soprattutto ai miei calciatori che mai, dico mai, mi hanno mancato di rispetto o hanno avuto comportamenti offensivi nei miei confronti. Mi appello alla responsabilità di tutti: credete alle verità e non correte dietro a fenomeni senza moralità e etica del vivere civile”, conclude Prandelli.
Di
Redazione LaViola.it