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L’Italia cala il ‘Settebello’ viola, una Fiorentina a tinte azzurre

Mandare sette calciatrici in nazionale è un orgoglio o un peso? Mettendosi nei panni della Fiorentina Women’s, e analizzando contesto e conseguenze pratiche, forse sarebbe da propendere per la seconda ipotesi. Partendo dai fatti, quel che è certo è che il ct dell’Italia Antonio Cabrini ha convocato ben sette viola per il Torneo Internazionale che si giocherà a Manaus, in Brasile, dal 7 al 18 dicembre: i difensori Bartoli e Linari, i centrocampisti Guagni, Parisi e Vigilucci e gli attaccanti Caccamo e Mauro.

Sauro Fattori quindi non potrà lavorare con gran parte delle sue titolari per circa tre settimane, dal 3 al 20 dicembre, e la prima conseguenza è l’anticipo della prossima partita di campionato e il rinvio delle due successive: in pratica, la gara di dopodomani a San Zaccaria si giocherà alle 11.30 del mattino, per permettere alle sette convocate viola (e alle due ravennati), di essere in serata a Malpensa per partire per il Brasile, mentre quelle di sabato 10 e di sabato 17, rispettivamente in casa col Cuneo e in trasferta col Tavagnacco, sono state rinviate, e molto probabilmente si recupereranno il 14 e il 21 gennaio.

Di fatto, dopo sabato, la Fiorentina non giocherà più fino al 7 gennaio (quando ospiterà la Res Roma), e la stessa cosa faranno anche le altre società con almeno due giocatrici convocate (Mozzanica, Verona, Brescia e San Zaccaria), con la conseguenza che nei prossimi due turni si giocheranno pochissime partite, e che nei recuperi di gennaio, anche in virtù del mercato, i valori in campo potrebbero cambiare.

Insomma, la serie A rischia di essere falsata, e forse sarebbe stato più logico rinviare in maniera integrale i due turni in questione a gennaio, vista la disponibilità di date (14 e 21) dovuta al cancellamento dello stage della nazionale.
E poi, guardando in casa Fiorentina, c’è anche da capire in che condizioni torneranno le sette giocatrici, visto che in Brasile adesso è piena estate, con temperature di 40 gradi e un’umidità altissima: «Ora c’è il San Zaccaria, poi di fatto avremo un mese di sosta e dovremo stare attenti a riprogrammare il lavoro, e a rimettere a posto le ragazze che rientreranno dalla nazionale», aveva detto giusto pochi giorni fa Fattori. Insomma, un problema c’è, anche se la Fiorentina vista col Brescia (che fra l’altro ieri ha vinto il recupero col Tavagnacco riportandosi a –3 dalle viola col Verona) ha tutte le carte in regola per risolverlo.

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