Connect with us

Notizie

Boateng: “Carriera scioccante: un anno e mezzo fa ero al Barcellona, ora sono in B”

Boateng

“La mia carriera è costellata di decisioni scioccanti. Fino a un anno e mezzo fa ero al Barcellona e ora sono in B”

In un’intervista al Corriere della Sera, Kevin-Prince Boateng ha parlato di razzismo e di tanti altri argomenti, partendo dal sì al Monza: “A Galliani e Berlusconi era difficile dire di no. Mi avevano aiutato a diventare uomo, avevo l’obbligo morale di ripagare la loro fiducia”.

Sui buu razzisti subiti otto anni fa sul campo della Pro Patria: “Quei fatti mi provocarono una ferita dolorosa. Avevo fatto tanti sacrifici per giocare in una delle squadre più forti del mondo. Pensavo di essermi messo alle spalle le giornate buie vissute da bambino. Basta, non potevo più accettare comportamenti del genere. Razzismo? Il clima forse è anche peggiorato. Guardiamo a cosa succede nel mondo, all’uccisione di George Floyd. Ammazzano la gente davanti alle telecamere, anche per futili motivi. Certo, è nato il movimento ‘Black lives matter’ ma troppo poco è stato realizzato per contrastare il fenomeno”.

Sui calciatori: “Nessun bianco mi ha mai detto di volermi sostenere in questa battaglia. Qualcuno si astiene per paura, altri perché ritengono sia più vantaggioso non esporsi in una vicenda che non li riguarda. Comandano i bianchi: se alzassero la voce loro, saremmo più ascoltati».

Sui giovani: “In pochi amano il calcio. Ormai è solo business: disputi una buona stagione e guadagni 5 milioni. È diventato triste, quando io ho iniziato mica pensavo ai soldi. Capisco che possa essere destabilizzante: da bambino non avevo nulla nel frigo e a 18 anni giocavo davanti a 60 mila persone. A un certo punto avevo perso l’amore per il calcio, l’ho ritrovato con De Zerbi al Sassuolo”.

36 Comments
Iscriviti
Notifica di
guest

36 Commenti
ultimi
più vecchi più votati
Vedi tutti i commenti

Altre notizie Notizie

36
0
Lascia un commento!x