
Riaprono alcune attività e sarà possibile spostarsi all’interno del proprio Comune senza autocertificazione. Ma non solo: ecco le novità
Da domani la Toscana diventerà ‘zona arancione’, come stabilito dall’ordinanza del Ministero della Salute. Sarà possibile spostarsi all’interno del proprio Comune senza autocertificazione. Il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha comunicato poco fa su Facebook di aver firmato una nuova ordinanza sugli spostamenti: “Sono consentiti gli spostamenti in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione:
In comuni limitrofi per prodotti necessari alle proprie esigenze o per maggiore convenienza economica, anche per accedere ai ristoranti con asporto;
In comuni limitrofi per usufruire, in caso di rapporto fiduciario consolidato, di attività e servizi alla persona (ad esempio parrucchieri, estetisti, carrozzieri);
Per andare a trovare, anche in comuni di aree differenti, i figli presso l’altro genitore;
Per la cura dei terreni e l’attività diretta alla produzione per autoconsumo;
Per raggiungere seconde case, camper o roulotte, imbarcazioni di proprietà per manutenzione e riparazione necessarie e urgenti in tutta la Regione;
Per attività di raccolti tartufi e funghi a titolo professionale;
Per accudire gli animali allevati.
Il rientro presso residenza, domicilio, abitazione dalle zone arancioni e rosse è consentito solo per coloro che hanno sul territorio regionale il proprio medico di medicina generale o il pediatra di famiglia. Sono comunque consentiti i rientri motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, per motivi di salute o di studio.
Nei corsi di formazione professionale sono consentite in presenza le attività di laboratorio e gli stage. Tutte le altre attività si svolgono a distanza. L’attività di scuole di musica, di pittura, di fotografia, di teatro, di lingue straniere e altri corsi, compresi gli eventuali esami, è svolta a distanza se collettiva o in presenza se individuale. Le attività destinate ai bambini e ai ragazzi può essere svolta in maniera collettiva.
Gli spostamenti devono essere autocertificati indicando tutti gli elementi necessari per la relativa verifica.

Di
Redazione LaViola.it