Identità di squadra e cinque sostituzioni da utilizzare al meglio: il diktat di Prandelli

Il tecnico cerca un’identità di squadra che fin qui è mancata troppe volte. Vlahovic dovrebbe essere confermato, ma le 5 sostituzioni sono fondamentali

Prandelli sta lavorando sul concetto di identità che fin qui i giocatori hanno rappresentato davvero a tratti e il ritorno a pieno regime di Borja Valero sembra essere una certezza in più, scrive stamani La Nazione. L’idea è quella di non stravolgere il 4-3-1-2 che a Udine ha mostrato i primi segnali di ripresa e in attacco sembra probabile la conferma di Vlahovic. Anche il giovane centravanti serbo si è beccato la sua quota di osservazioni, ma è quello che evidentemente offre maggiori garanzie. Il gruppo è al completo e Ribery è destinato a sostenere (insieme a Castrovilli?) il centravanti, con Callejon destinato alla panchina. Ma il concetto delle 5 sostituzioni, così chiaro a Prandelli, servirà a cambiare le carte in tavola in modo sostanziale, casomai ce ne fosse bisogno. (…)