
Per il jolly viola sarà la prima partita da ex a Milano contro i rossoneri. L’addio era stato in un San Siro deserto
Salvo imprevisti sarà una Fiorentina al completo quella che sarà di scena domani a San Siro contro il Milan dell’ex Pioli. Rispetto alla formazione che ha espugnato Udine mercoledì in Coppa Italia ai supplementari è previsto il rientro di Ribéry. Ma anche di Bonaventura, alla prima da ex dopo essere approdato in estate a Firenze a parametro zero. Lo scrive Tuttosport.
Quest’ultimo, già annunciato nella formazione titolare domenica scorsa, è stato costretto ad arrendersi in extremis al problema alla caviglia rimediato in allenamento il giorno prima. Ma domani potrebbe agire alle spalle del tandem di attacco formato dal francese e da Vlahovic. Serbo ad ora in vantaggio su un altro ex rossonero quale Cutrone, ancora a caccia del primo gol stagionale come pure lo stesso Ribéry. Se Bonaventura dovesse arretrare affiancando a centrocampo Amrabat e Pulgar allora contro la capolista a sostegno delle punte giostrerebbe Castrovilli che proprio al Milan a San Siro realizzò la scorsa stagione il primo gol in Serie A.
Quanto a Callejon, tornato da poco in gruppo dopo il periodo di quarantena, dovrebbe partire in panchina, se l’ex napoletano dovesse risultare in questi ultimi allenamenti già pronto Prandelli potrebbe optare per il tridente. Infine il reparto arretrato s’annuncia lo stesso di mercoledì: Caceres e Biraghi esterni, Milenkovic e Pezzella centrali, ovvero la coppia di difensori (non è un mistero) da tempo nel mirino del club rossonero e in scadenza di contratto nel 2022. Cosa che sommata alle riconosciute doti tecniche dei due sta ingolosendo il Milan (e non solo) e mettendo ansia alla Fiorentina.

Di
Redazione LaViola.it