
Il bollettino della Regione in merito alla diffusione del virus sul territorio toscano. Quasi mille casi a Firenze
Sono 2.787 i nuovi casi di persone positive al coronavirus registrati in Toscana nelle ultime ventiquattro ore. Di fatto è risultato positivo il 27,6 per cento delle 10.087 persone, esclusi tamponi di controllo, che sono state testate. I decessi sono trenta: venti uomini e dieci donne con un’età media di 81,9 anni.
Salgono dunque a 41.583 i toscani al momento malati, cresciuti del 5,4 per cento rispetto a ieri. La maggior parte continua a trovarsi a casa o in alberghi sanitari (gli isolamenti domiciliari hanno superato oggi il muro dei 40mila: 40.001 per la precisione). Mentre i ricoverati in ospedale sono 1.582 (70 in più nelle ultime ventiquattro ore), di cui 214 in terapia intensiva (5 in più). I tamponi eseguiti in oltre otto mesi sono stati 1.198.493. 18.143 analizzati da ieri a cui si aggiungono 4.087 tamponi antigenici rapidi.
In base alla provincia di residenza o di domicilio 18.049 interessano l’area della città metropolitana di Firenze (911 in più rispetto a ieri). 5.131 Prato (275 in più). 4.881 Pistoia (262 in più). 3.368 Massa Carrara (64 in più). 5.739 Lucca (234 in più). 8.067 Pisa (381 in più). 4.367 Livorno (170 in più). 5.893 Arezzo (225 in più). 2.571 Siena (155 in più) e 1.846 Grosseto (110 in più). A questi si aggiungono 555 casi positivi notificati in Toscana ma che riguardano residenti di altre regioni.
Rispetto a ieri sono cresciuti comunque anche i guariti: 614 (più 3,7%), 17.352 complessivamente da marzo.
I trenta decessi di oggi (20 uomini e 10 donne con un’età media di 81,9 anni) riguardano residenti nella città metropolitana di Firenze (13) e nelle province di Prato (2), Pistoia (6), Massa Carrara (1), Lucca (3), Pisa (3) e Arezzo (2). Dall’avvio dell’emergenza sono dunque 566 i morti a Firenze, 80 a Prato, 115 a Pistoia, 207 a Massa Carrara, 171 a Lucca, 140 a Pisa, 92 a Livorno, 82 ad Arezzo, 37 a Siena e 27 a Grosseto, Altre quindici persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione.

Di
Redazione LaViola.it