A Milano Sousa si affida ai migliori. Aggregato anche Perez, partenza domattina

A Milano con la miglior squadra possibile. Paulo Sousa non può più sbagliare, a maggior ragione sul campo. E allora, scrive Il Corriere dello Sport – Stadio, è il momento di mettere gli uomini al proprio posto, senza lasciarsi tentare da strane fantasie o esperimenti avventurosi. In porta torna Tatarusanu e in attacco Kalinic, con Babacar pronto a riaccomodarsi in panchina nonostante la buona prestazione di giovedì sera in Europa League in cui ha perfino segnato la rete del momentaneo pareggio. Così come a centrocampo sarà nuovamente il turno di Borja Valero che contro il Paok Salonicco ha riposato.

Sulla trequarti invece tornerà Ilicic, proprio lui che lo scorso anno aveva sbloccato la gara contro l’Inter battendo con freddezza il calcio di rigore. Dalla propria parte la Fiorentina ha i numeri lontano dallo stadio Artemio Franchi. La squadra arriva infatti da tre vittorie consecutive in campionato in trasferta (Cagliari, Bologna, Empoli) e confermarsi sarebbe quantomai importante anche perché Firenze adesso ha bisogno di sognare e il ricordo della notte magica a San Siro della scorsa stagione, risveglia la voglia di ripetere una partita simile a quella. Un vittoria che portò il capoluogo toscano in vetta alla classifica di serie A proprio grazie al sorpasso sull’Inter.

Una città che festeggiava una squadra perfetta che adesso sembra lontana anni luce da quella attuale che invece fatica ogni volta a produrre gioco e spettacolo. Ma Firenze adesso ha bisogno di una scintilla per ripartire e San Siro potrebbe essere l’occasione giusta. Oggi nel primo pomeriggio le parole di Paulo Sousa in conferenza stampa e subito dopo l’ultimo allenamento all’interno del centro sportivo. Nella seduta di ieri mattina è stata aggregato nuovamente alla prima squadra Perez, ala destra della formazione Primavera dove ha già fatto quattro gol e due assist in sette gare. A Empoli domenica scorsa era già stato portato in panchina dal tecnico portoghese e magari San Siro può rappresentare un’altra occasione importante per lui. Con il lavoro di oggi pomeriggio saranno chiariti gli ultimi dubbi sulle scelte da schierare in campo dal primo minuto, mentre la partenza in direzione Milano è in programma soltanto domani mattina, giorno stesso della gara.