
Il quotidiano scrive dei prossimi impegni della formazione viola. Il tecnico non potrà sbagliare e dovrà portare a casa punti
Percorso breve, ma significativo quello che la Fiorentina si prepara ad affrontare dopo la sosta di campionato. Significativo, perché Iachini e la squadra – calendario alla mano – saranno chiamati a dare un’importante spinta all’insù alla stagione viola. Chiuso il mercato adesso la parola, ma soprattutto i risultati e i punti passano per il lavoro di Iachini e del suo gruppo. E qui il discorso scivola nei numeri, negli obiettivi e soprattutto in quello che la Fiorentina dovrà riuscire a portare a casa al termine di questo mini-ciclo. Lo scrive La Nazione.
Nello spogliatoio ma anche nelle idee di Commisso c’è una soglia minima dalla quale, prima che la Nazionale si riprenda la scena, Iachini non può scendere ed evitare così di far scattare allarmi di vario tipo. In numeri, dicevamo, il patto squadra-società deve garantire questo: almeno sette, otto punti, nelle prossime quattro partite e il passaggio del turno in coppa Italia. Traguardo minimo, si è detto, giudicando infatti il grado di pericolosità che hanno le partite della Fiorentina in arrivo. Tra l’altro, nell’era degli stadi vuoti a causa del protocollo sicurezza anti-Covid pesa pochissimo il fatto che (parlando di campionato) i viola giocheranno tre volte in trasferta su quattro gare.
Si contro il neopromosso Spezia. ’Score’ praticamente obbligato quello della Fiorentina. Ma i tre punti dovranno arrivare anche la settimana successiva quando a Firenze ci sarà l’Udinese. A fine mese (mercoledì 28) arriva il debutto in Coppa Italia. Siamo al terzo turno. Dunque, Iachini dovrà battere il Padova e magari farlo senza troppi problemi. Quattro giorni dopo il campionato propone la sfida a casa dell’avversario più duro in questo mini tour de force: la Roma. Per i viola l’occasione di misurarsi con una grande rappresenta una sorta di esame di maturità da non fallire.
Infine, nell’anticipo del sabato (7 novembre) prima appunto della nuova sosta per la Nazionale ecco la trasferta a Parma. Campo, quello degli emiliani, che nasconde sempre mille insidie ma dove la squadra di Iachini è tenuta a disputare una prova importante e preziosa. Per la classifica, certo, ma anche per l’orgoglio e quell’esame che allenatore e gruppo sono chiamati a superare per non far scivolare la stagione in un anonimato preoccupante.

Di
Redazione LaViola.it