
L’ex giocatore della Fiorentina non smette di ribadire il suo amore per Firenze, e offre anche alcuni consigli ai dirigenti gigliati
L’ex viola Romulo ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue dichiarazioni: “La Fiorentina mi ha cambiato la vita. Ho fatto due anni meravigliosi a Firenze, ringrazio tanto la Fiorentina. Soprattutto, ringrazio Corvino che mi è venuto a prendere in Brasile, è stato come un padre per me. E’ un peccato non essere rimasto di più a Firenze, il terzo anno avrei fatto la mia migliore stagione alla Fiorentina”.
“Fiorentina attuale? E’ giusto che l’aspettativa sia alta. I tifosi viola meritano sicuramente qualcosa in più. Quando c’è un cambio di proprietà bisogna ripartire dal campo, è un percorso che va fatto con l’appoggio di tutti. Di certo non è un percorso immediato, ma resta il fatto che la Fiorentina è una delle squadre più importanti d’Italia che deve lottare sempre per l’Europa, è il minimo quando si parla di Fiorentina”.
“Tonali? Pizarro è molto diverso, con la palla tra i piedi era veramente un fenomeno. Hanno caratteristiche completamente diverse. Tonali ha una forza fisica pazzesca, davanti alla difesa si fa valere anche fisicamente, molto bravo con la palla tra i piedi. Tutti lo paragonano a Pirlo, secondo me è sbagliato perché gli si mette troppa pressione addosso. Diventerà uno dei centrocampisti più forti a livello mondiale se continuerà a fare quello che sta facendo”.
“Ruolo Chiesa? Non è un esterno nel 3-5-2, non è il suo ruolo. Anche quando lo abbiamo affrontato col Brescia e ha fatto il quinto, in spogliatoio parlavamo del fatto che fosse fuori ruolo, era un po’ perso. Secondo me deve essere più vicino alla porta. Dico di più: deve essere più riposato quando riparte in contropiede, da quinto devi fare tanta fase difensiva e lui invece deve essere lucido quando prende palla”.
“Ribery? E’ veramente un fenomeno palla al piede. E’ praticamente impossibile prenderlo, contro di noi sembrava un ragazzo di 25-26 anni. Vede sempre la giocata prima, è molto intelligente. Ricordo il gol contro la Lazio, da urlo”.
“Centravanti brasiliano da consigliare alla Fiorentina? Consiglio Pato, in Italia lo conoscete molto bene. Lo vedo molto meglio a Firenze rispetto al Genoa. Sta facendo molto bene al San Paolo. Pedro? Il primo anno per qualsiasi straniero è sempre difficile. Pedro a Firenze ha fatto sei mesi, sono pochi per imparare lingua e sistema del calcio italiano. Ci vuole minimo un anno”.
“Mio futuro? Questa settimana sceglieremo. Ci sono 7-8 possibilità, 4-5 in Italia. Mi sto allenando fortissimo perché voglio presentarmi alla grande quando sceglieremo la squadra”.

Di
Redazione LaViola.it