
Il giovane centrocampista viola si racconta in un’intervista al Corriere Fiorentino
Gaetano Castrovilli ha rilasciato un’intervista al Corriere Fiorentino. Si parla di presente ma soprattutto di futuro suo e della Fiorentina.
Castrovilli, il prossimo anno giocherà con la maglia numero dieci?
“Sarebbe un altro sogno che si realizza, io mi sento pronto. Se la società me lo permetterà sarò onorato di indossare quella maglia, è stata di mostri sacri della Fiorentina e del calcio internazionale come Rui Costa e soprattutto Giancarlo Antognoni“.
Nelle ultime settimane ha avuto diversi problemi fisici, adesso come sta?
“Bene, purtroppo non è facile dopo uno stop così lungo e forzato ma ora mi sento bene. Peccato per tutto quello che è successo perché prima del lockdown ero davvero in ottime condizioni“.
È stata dura ripartire dopo i mesi a casa?
“Sì, in più il caldo e le tante partite ravvicinate non aiutano, ma credo che il nostro finale sia stato in crescendo. Ultimamente abbiamo inanellato ottime prestazioni, subito poco e proposto tanto, spero che finiremo ancora meglio per risalire ulteriormente in classifica perché questa squadra ha dei valori“.
Avete centrato la salvezza, quanto ha inciso l’arrivo di Iachini?
“È un martello, ci sprona sempre a dare il massimo, sia in allenamento che in partita. Ci è stato vicino in un momento non facile“.
Fra un anno ci saranno gli Europei, lei ci sarà?
“È un obiettivo, ma per arrivarci devo pensare solo a far bene con la Fiorentina sapendo anche che la concorrenza è tanta perché l’Italia ha dei centrocampisti davvero formidabili“.
Dove pensa di dover migliorare?
“Su tutto, sono ancora molto giovane e devo crescere sotto tutti i profili, tecnico, tattico, di posizione. Poi come dice mister Iachini, devo segnare di più perché arrivo spesso in zona gol ma segno ancora troppo poco. Ha ragione, devo essere più cinico“.
Cosa sogna per il futuro?
“Spero di continuare così, mi piacerebbe giocare la Champions con la maglia viola addosso. Con la 10…“.

Di
Redazione LaViola.it