
“Sì, ci tenevamo a vincere questo derby perché l’anno scorso abbiamo faticato un pochino, per cui abbiamo fatto una grande partita, concretizzato, continuato la linea di risultati. Mister Sousa dice che siamo in crescita e sono d’accordo perché oltre la domenica noi vediamo anche il lavoro settimanale, per cui la domenica si vede la convinzione di essere davanti a un percorso che sta proseguendo e concretizzando e i risultati sono solamente il finale di questo percorso. Siamo contenti per Bernardeschi. Sta prendendo consapevolezza dei propri mezzi, sta prendendo sempre più fiducia e per noi è un giocatore importante perché può ricoprire più ruoli. Chi è il giocatore che sta facendo la differenza? Un giocatore, una persona che apprezzo molto è Badelj. Qualche critica in più che arriva dai media che dai tifosi, che hanno dimostrato a lui la vicinanza e questo è stato molto importante per lui e per noi, è un giocatore che non possiamo perdere. L’Europa League? Vogliamo chiudere il prima possibile il discorso qualificazione, vogliamo il primo posto perché sappiamo quanto sia importante per il tabellone in futuro. Per cui non c’è tempo di fermarsi e bisogna pensare subito alla gara contro il Paok. Dove può arrivare questa Fiorentina? Sbagliato porsi degli obiettivi precisi, ovviamente noi sappiamo che arrivare in Europa è un obiettivo personale che della società, anche se non c’è un obiettivo ben definito”. Così Davide Astori, ai microfoni del Tgr Rai Toscana, il giorno dopo la vittoria per 4-0 sull’Empoli e a pochi giorni dalla gara di Europa League contro il Paok Salonicco.

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Redazione LaViola.it