Conte tiene in tensione i suoi: vuole il 2° posto. Stasera gioca Eriksen

L’Inter punta a riprendersi il ruolo di anti-Juve, che vale anche 10 milioni in più per la società. Oggi a San Siro sfida la Fiorentina

Le vacanze non sono un’opzione, per quest’anno non se ne parla. Non adesso, almeno: anche se lo scudetto è “andato” e la Champions “incamerata”, non saranno quattro turni di placido avvicinamento all’Europa League per l’Inter. Turnover sì, possibile. Remi in barca, no. I nerazzurri, raggiunta la Champions, vuole il 2° posto. Che vuol dire onore di riprendersi il ruolo di anti-Juve, ma anche 10 milioni in più per la società. Tra i premi della Lega di A e la percentuale di market pool derivante dal piazzamento: oltre 26 milioni per i secondi classificati, 16 abbondanti per i quarti. Per questo l’Inter non farà sconti stasera alla Fiorentina, nella volata con Atalanta e Lazio per la 2° posizione, scrive La Gazzetta. Visto che poi all’ultima giornata ci sarà Atalanta-Inter, a tre giorni dalla sfida con il Getafe di Europa League.

CON ERIKSEN. Stasera nuova occasione per Eriksen, che dovrebbe ritrovare la sua naturale collocazione dietro alle punte, con Brozovic in panchina (conferma della poca compatibilità fra i due). Per lui sarà solo la seconda titolarità nelle ultime cinque: l’altra nella trasferta di Ferrara. Numeri da riserva, ma il “suo” modulo è promosso dal tecnico: «Così abbiamo più soluzioni, col 3-5-2 eravamo diventati prevedibili».