Babacar? No, Sousa pensa ancora a Kalinic

Sorpasso. I due allenamenti svolti in gruppo dopo una settimana di sedute differenziate hanno catapultato ancora una volta Kalinic davanti a Babacar nelle gerarchie offensive viola. Niente è deciso. Ma la lesione muscolare di primo grado al bicipite femorale sinistro che il croato si era procurato nel finale contro la Sampdoria, è stata totalmente assorbita. Tentando Paulo Sousa in vista della sfida di Empoli.

Per giorni il candidato numero uno al posto di centravanti è stato Babacar, con Kalinic alle prese con l’infortunio che gli ha impedito di rispondere anche alla chiamata della Croazia. Il senegalese si è impegnato come sempre al massimo, sperando in un’occasione che non capita dallo scorso 26 ottobre quando giocò, non bene, dal primo minuto contro il Crotone. Il bottino stagionale rimane però positivo, con 5 gol in dieci presenze tra campionato ed Europa. Ma nella considerazione di Sousa, nonostante il buon atteggiamento mostrato negli allenamenti, Baba dopo quel match ha perso posizioni.

Nel frattempo Kalinic ha attraversato il proprio periodo migliore. Nelle ultime due trasferte la Fiorentina ha battuto Cagliari e Bologna e lui ha segnato 4 reti. Considerando anche la partita contro lo Slovan, le vittorie esterne salgono a 3 e le reti a 6. Biglietto da visita impressionante in vista della trasferta di Empoli. Lo score stagionale dice 9 gol (7 dei quali segnati fuori casa) in 16 partite complessive. Rischi? Due. Ovvero il «super utilizzo» che può aver inciso nel problema muscolare rimediato con la Samp. E il morale tendente al basso degli altri attaccanti, preoccupati per la poca fiducia in loro riposta. Inoltre Kalinic ha già dimostrato di saper segnare all’Empoli, mettendo a referto lo scorso anno una doppietta contro gli azzurri (al Franchi), rimontando il doppio svantaggio iniziale. A prescindere dalle scelte, la Fiorentina deve tornare a vincere. Per accorciare la classifica e guardare nuovamente verso l’alto.