Di Giorgi: “Le curve del Franchi non saranno più intoccabili, questione di settimane”

La deputata fiorentina: “Le curve non sono tra le parti identitarie del monumento. Tra qualche settimana Commisso potrà fare il suo investimento”

“Per quanto riguarda lo stadio Franchi, non credo che le curve siano tra le parti identitarie del monumento”. Stando alle parole della deputata fiorentina Rosa Maria Di Giorgi riportate da Rai Tgr Toscana, dunque, le curve non sono più intoccabili. Nella nuova legge proposta dalla stessa Di Giorgi, infatti, le carte in gioco dovrebbero cambiare e con loro il fin qui rigido parere della Soprintendenza sull’ipotesi demolizione curve. La deputata prosegue così nell’intervista: “Le parti identitarie sono la facciata d’ingresso dell’ingresso, le scale elicoidali e la torre di Maratona. Credo perciò che l’abbattimento delle curve, che consentirebbe di avvicinare le nuove curve al rettangolo verde per far sì che si possa godere in modo più moderno del gioco del calcio, sia un’ottima idea. Su questo si dovrà trovare la soluzione”.

La soluzione, secondo il servizio della Rai, è presto detta: se intenderà riprendere in mano l’ipotesi restyling del Franchi Commisso dovrà trovare un accordo con l’amministrazione comunale di Firenze, sia per l’investimento (che sarebbe di circa 300 milioni) sia per la concessione di utilizzo dell’impianto. “Riuscire a ristrutturare questo stadio e quindi continuare a farci giocare la Fiorentina è molto importante, anche per Firenze. Non ci sarebbe ulteriore spreco di territorio. Con il ministro Franceschini abbiamo già deciso di mettere all’interno del decreto questa norma. È questione di settimane. Tra qualche settimana Rocco Commisso potrà fare l’investimento che desidera“, conclude la Di Giorgi.