C’è troppa folla intorno a Milan Badelj, e il Milan rompe gli indugi per il centrocampista croato in scadenza di contratto con la Fiorentina nel 2018. Sul piatto c’è un’offerta da 9 milioni alla società dei Della Valle e un quadriennale da 2,5 milioni netti a stagione per il giocatore. Il messaggio è partito, a scanso di equivoci. Nonostante l’impasse dovuta al conto alla rovescia in attesa del closing (il 2 o il 13 dicembre?) la nuova dirigenza milanista si sta dando da fare per contrastare l’ingresso in scena dell’Inter su questo fronte. E la febbre del derby fa il resto.
Sotto traccia il d.s. nerazzurro Piero Ausilio ha preso contatto con l’entourage del giocatore, anche perché può contare sull’assenso del nuovo tecnico, Stefano Pioli. La sagacia tattica del viola farebbe comodo a tanti allenatori. Tanto è vero che per lui ci sono anche delle offerte dalla Spagna e dall’Inghilterra. Addirittura c’è chi parla di un interessamento del Chelsea e ciò conferma che il suo nome sarà al centro del mercato di gennaio. Ragion per cui l’a.d. incaricato Marco Fassone e il d.s. in pectore Massimiliano Mirabelli non vogliono perdere il terreno conquistato con le manovre estive dell’attuale a.d. rossonero Adriano Galliani. In quei frangenti da via Aldo Rossi era stata prospettata una soluzione economica più o meno equivalente sia per la società toscana che per il nazionale croato. Dietro le quinte c’era ovviamente il gradimento di Vincenzo Montella, suo estimatore sin dai tempi fiorentini. Ma quel pressing non ha portato a nulla, visto il veto della proprietà viola. E al Milan berlusconiano non piaceva l’idea di scontrarsi con i Della Valle… Ora le carte in tavola stanno ovviamente cambiando a livello societario, ma soprattutto ci sono sopravvenute esigenze pratiche: Montolivo infatti starà fuori quasi sino a fine stagione e quindi manca una vera alternativa a Locatelli, visto che Sosa non ha convinto.
Comunque Badelj sin dall’inizio ha sposato la causa milanista. Nonostante di recente abbia espresso la volontà di rispettare il contratto con la Fiorentina, ha sempre detto in maniera ferma di non voler prolungare l’attuale vincolo. Eppure il d.s. viola Pantaleo Corvino ha provato ad accontentarlo anche dal punto di vista economico. Che il croato abbia un debole per i colori rossoneri non è evidentemente un mistero. Anche per questo motivo il suo agente Dejan Joksimovic (con l’intermediazione di Fabrizio De Vecchi) ha sinora tenuto aperta questa porta, senza far entrare troppi spifferi. Ma questa partita va giocata con astuzia. Più passa il tempo, più aumentano i rischi di invasione di campo.
Tanto per dirne una, nella nazionale croata Badelj è molto affiatato sia con Perisic che con Brozovic, entrambi in forza all’Inter. E i suoi due connazionali evidentemente lo tirano per la giacchetta, apprezzandone sia le qualità tecniche che umane. In questo contesto non si sottovaluti il ruolo della società venditrice. La linea ufficiale non è cambiata: Badelj è incedibile. Tuttavia si scorge qualche apertura. Addirittura radiomercato sussurra una cifra: 15 milioni per il cambio di maglia a stretto giro. A un mese e mezzo dall’apertura formale della campagna trasferimenti è troppo presto per fare una previsione attendibile, ma gli indizi emersi sino a questo punto fanno credere che l’asta è nei fatti. E che la Fiorentina stavolta è meno sorda che in estate alle lusinghe degli estimatori del centrale di centrocampo viola.
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Redazione LaViola.it