Parlano gli ex campioni del mondo del 1982, Zoff: “Non ha senso ragionare di date. Ma passerà”. Bergomi: “Chissà come ripartiremo”
Parlano al Qs Dino Zoff e Beppe Bergomi, campioni del mondo con l’Italia nel 1982 dando il loro punto di vista sulla situazione di emergenza che continua a vivere il nostro paese e del calcio ai tempi del virus.
ZOFF. L’ex portiere della Juve, dell’Italia e allenatore di varie squadre tra cui la Fiorentina nel primo anno di Serie A dei Della Valle commenta così l’ennesima domenica senza pallone ai tempi del coronavirus: “Non avremmo mai potuto immaginare una situazione del genere. Eppure è giusto così, ci mancherebbe. Io comprendo il dispiacere dei tifosi e la preoccupazione dei club, ma ora non ha proprio senso ragionare sulle date, sui calendari alternativi, eccetera. Non è il momento, non ci sono le condizioni. Siamo circondati dalla tristezza. Ma passerà, come sapevano i nostri antenati sono finite anche le guerre e allora ci saranno altri portieri capaci di grandi interventi in stadi tornati felicemente pieni”.
BERGOMI. L’ex difensore dell’Inter e dell’Italia commenta così la situazione di emergenza che sta vivendo il nostro paese: “Io mi domando anche come ricominceremo, non solo quando ripartiremo. Perché, se pensiamo al calcio, lo abbiamo giustamente sempre vissuto come passione collettiva, come festa popolare, di gruppo. Servirà tempo per riacquistare le abitudini, al di là della emergenza. Si porrà, io credo, una enorme questione psicologica nelle relazioni sociali, figuriamoci nello sport, che per sua natura evoca aggregazioni di massa”.
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Redazione LaViola.it