Mediacom continua la sua crescita. Commisso: “Una delle aziende più forti del settore”

Mediacom Communications Corporation ha annunciato oggi il completamento, allo scorso 17 di marzo, di 2,170 miliardi di dollari di transazioni finanziarie, tra cui 745 milioni di dollari di revolving credit facility e 1,425 milioni di dollari di prestiti a termine bancari per le controllate Mediacom LLC e Mediacom Broadband LLC.

Questi finanziamenti di successo hanno:

– prorogato quasi l’80% delle scadenze del debito a marzo 2025, con il resto dovuto a febbraio 2024;
– ridotto il tasso di interesse medio sul debito totale in circolazione dal 4,2% nel primo trimestre del 2019 a meno del 2,5% attualmente, un minimo storico per Mediacom;
– diminuito gli interessi passivi annualizzati da circa 99 milioni di dollari nel primo trimestre 2019 a meno di 53 milioni di dollari attualmente, di nuovo un minimo storico per Mediacom.

“Siamo molto soddisfatti del completamento di queste transazioni finanziarie, in particolare data l’estrema turbolenza del mercato causata dalla pandemia di coronavirus da quando abbiamo lanciato la syndication tre settimane fa“, ha dichiarato a BusinessWire il patron viola Rocco Commisso, fondatore, presidente e amministratore delegato di Mediacom.

“I mercati del debito riconoscono che Mediacom è tra le aziende più forti dal punto di vista finanziario nel settore dei cavi negli Stati Uniti, con il valore del debito più basso rispetto alle altre principali società via cavo. Siamo grati per il costante supporto delle nostre relazioni bancarie di lunga data e, allo stesso tempo, diamo il benvenuto ai nostri nuovi finanziatori. Come sempre, sono grato per l’enorme lavoro e la determinazione dei 4.500 dipendenti di Mediacom, che hanno prodotto eccellenti risultati finanziari e operativi nel 2019, evidenziati nel quarto trimestre del 2019 dal nostro 92esimo trimestre consecutivo di crescita dei ricavi su base annua e generazione di flussi di cassa gratuiti. I loro continui sforzi sono fondamentali per mantenere le nostre comunità collegate durante questa crisi di salute pubblica“.