L’ex presidente dell’Associazione Italiana Preparatori Atletici di Calcio parla di quale impatto può avere lo stop sui giocatori e la loro preparazione
“È una situazione che non ha precedenti, e quindi è difficile dare dei suggerimenti. Questo stop non è neanche paragonabile alla sosta estiva, perché solitamente in quei frangenti i giocatori hanno comunque la possibilità di uscire e lavorare anche in spazi più ampi, e quindi ha un diverso impatto sulla parte metabolica. Riesce più facile invece la gestione del lavoro muscolare”. Parla così a Lady Radio il professor Stefano Fiorini, ex presidente dell’Aipac (Associazione Italiana Preparatori Atletici di Calcio).
OCCHIO ALL’ALIMENTAZIONE. “Quello alimentare – prosegue Fiorini – è un aspetto sicuramente di ancora più difficile gestione, soprattutto se i giocatori non sono capaci di gestirsi autonomamente a casa”.
LA RIPRESA. “Secondo me non servirà tantissimo tempo per la ripresa, perché comunque rimane un numero più limitato di partite da giocare. Quindi penso che in 10-12 giorni si possa ritornare a giocare”.

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Redazione LaViola.it