
La raccolta fondi promossa dal Presidente della Fiorentina ha avuto un grandissimo successo e continua ad andare avanti
Di dimostrazioni non ce ne era bisogno. Anzi, tutti noi avremmo fatto volentieri a meno di vivere questo periodo, che in futuro leggeremo senz’altro sui libri di storia. Mentre il Covid-19 continua a mietere contagi e vittime, c’è chi si è mosso in modo concreto per affrontare l’emergenza. La Fiorentina è stata fra questi. Rocco Commisso scalpita da New York. Ha provato in ogni modo a raggiungere Firenze nei giorni scorsi, ma prima gli è stato consigliato di desistere, poi l’emergenza è scoppiata anche negli Stati Uniti. Troppo alto il rischio, meglio restare a New York, chiuso in casa, attaccato al telefono (con un particolare utilizzo di applicazioni che gli consentano di fare videochiamate). Filo diretto continuo con i dirigenti, con il figlio, con Iachini e con giocatori e staff, specialmente quelli colpiti dal virus.
Da lì, con l’aiuto a Firenze di Joe Barone, ha messo in piedi la raccolta fondi che sta aiutando in modo importantissimo gli ospedali fiorentini. L’obiettivo (“il goal”, come lo ha definito lui) dei 500.000 euro è stato frantumato nel giro di 72 ore. Abbattuto, dalle sue donazioni, da quelle dei dipendenti Mediacom, dei calciatori viola e di tantissimi tifosi e cittadini che hanno voluto aderire, con cifre più o meno alte. Un successo davvero grande, che i dirigenti viola si aspettavano, ma non in tempi così rapidi. Adesso si va avanti, veleggiando verso i 600.000 euro. La raccolta fondi ‘Forza e Cuore’ non sarà chiusa nonostante l’obiettivo raggiunto. (CLICCA QUI PER DONARE)
Raggiante, per come lo si può essere in un momento simile, proprio Commisso, che in questa circostanza ha sancito ancora di più il suo legame con i tifosi viola e con la città di Firenze. Un legame in crescendo, dallo scorso giugno, non messo in discussione nemmeno dai risultati non buoni (per larghi periodi) della squadra.
Commisso e Firenze oggi è davvero un binomio inscindibile e vincente. In attesa di trasformarlo in qualcosa di davvero importante sul piano calcistico, il Presidente e la sua città vincono fuori dal rettangolo verde, in una maratona di solidarietà che conta certamente più di qualche partita vinta. E non era assolutamente scontato, basti guardare i risultati di altre raccolte fondi lanciate da altri club calcistici.

Di
Alessandro Latini