
Il proprietario della Fiorentina e dei New York Cosmos è impegnato sui due fronti per cambiare le regole
Sul Corriere Fiorentino approfondimento sulle questioni “politiche” di Rocco Commisso nel mondo del calcio.
Rocco Commisso può guardare al futuro del calcio americano con fiducia. Le dimissioni del numero uno della federazione statunitense Carlos Cordeiro sono diventate realtà. Qualche ora dopo che il presidente della Fiorentina si era unito al coro di sdegno generale per l’attacco al calcio femminile partito da Cordeiro.
“L’opinione della Federazione secondo cui il gioco femminile è intrinsecamente inferiore è la chiara prova che questi sono gli anni della discriminazione nei confronti delle donne — si legge in una nota di Commisso — non dovuto semplicemente a conflitti di interessi finanziari, ma anche a un profondo pregiudizio. È l’ennesimo esempio di come la Federazione stia fallendo nello sviluppo di tutte le forme di calcio negli Stati Uniti“.
Una prima vittoria in casa propria, dopo che da queste parti anche la gestione del Var era stata fortemente discussa in particolare dopo la gara contro la Juventus. Per quelle parole Commisso è stato anche multato, ma la partita è soltanto all’inizio. Dimostrazione di come l’americano raramente sia disposto a delegare ai principi, tanto più se di mezzo ci sono concetti di uguaglianza.
Un doppio binario, visto che anche in Lega Calcio l’obiettivo è quello di formare nuove coalizioni volte a sgretolare vecchi equilibri.

Di
Redazione LaViola.it