Diga viola. Per chiunque provi a forzare la situazione contrattuale della Fiorentina. Il riferimento è a Milan Badelj e al “sogno” del suo agente di trasferirlo nella Milano sponda rossonera. Di certo, ribadendo il concetto di “realtà” il croato pare aver preso atto della volontà della sua società che per adesso non tratta con nessuno. Per tutti, in casa viola, vale il principio annunciato da Pantaleo Corvino questa estate: qualsiasi società di calcio interessata a un giocatore contrattizzato dal club dei fratelli Della Valle deve bussare educatamente alla porta della società. Poi, eventualmente, la Fiorentina potrà decidere cosa fare, così come è successo per Alonso. E per adesso nessuno ha bussato e le «esternazioni» del manager del centrocampista, assolutamente non nuove nella sua battaglia per portar via Badelj da Firenze, non vengono neppure commentate. Badelj, viene ricordato dalla società viola, ha un contratto fino al 2018. Dunque… non c’è ancora fretta. Certo, più avanti sarà necessario un contatto, un tavolo di trattativa per un eventuale rinnovo. Ma adesso no, anche se il procuratore del giocatore insiste, annunciando che il suo patrocinato ad allungare il contratto neppure ci pensa. Così riporta il Corriere Dello Sport.
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Redazione LaViola.it